Il tabellone di New Haven si allinea ai quarti di finale, sono 4 le sfide in previste dal programma odierno. In campo anche la nostra Roberta Vinci che sfida la testa di serie nr.3 del torneo, Caroline Wozniacki.
[3/W] C. Wozniacki b. [Q] R. Vinci 6-4 6-7(6) 7-6(7)
Una partita incredibile quella tra Caroline Wozniacki e Roberta Vinci nel 2° turno del torneo di New Haven, tappa del circuito che è il prologo agli Us Open. La nostra tennista gioca un match esemplare, forse uno dei più belli della sua carriera. Spreca un break di vantaggio nel primo set, vince il secondo, serve per il match nel terzo sul 5-3. Non chiude la partita, ma al tie break domina e si procura 3 match point. Niente da fare, la Wozniacki non molla mai, fa il “muro”, li annulla e poi alla prima occasione chiude la partita dopo 2 ore e 52 minuti di emozioni infinite. Davvero sfortunata Roberta, speriamo che le occasioni mancate non le minino la fiducia per il prossimo Slam. A dispetto dei 32 anni, Roberta ha dimostrato anche stasera di poter dire sempre la sua, anche contro le migliori.
Quattro i precedenti tra Roberta Vinci e Caroline Wozniacki, due vittorie a testa anche se l’ultimo precedente è la finale dell’anno scorso a Istanbul vinto nettamente dalla danese.
L’azzurra parte con il piglio giusto, arriva subito il break ed il conseguente allungo. La Wozniacki entra gradualmente in partita, Roberta deve annullare 3 palle break nel quarto game ed una sul 3-2. Sul 4-2 porta la Wozniacki ai vantaggi ma non arriva a palla break. La nr. 3 del seeding si salva e centra invece il controbreak nel game successivo, 4-4 e tutto da rifare. Ora la Wozniacki pare ispirata, Roberta va in difficoltà. Sul 4-5 la tennista pugliese si trova sul 30 pari, prima commette un sanguinoso doppio fallo, poi le viene chiamato un fallo di piede sulla prima di servizio. L’azzurra si deconcentra, la sua avversaria ne approfitta e converte il set point. Roberta ha di che rammaricarsi, ha giocato per lungi tratti davvero bene ma non raccoglie nulla.
La Vinci non demorde, la partenza del secondo set è incoraggiante come quella del primo, ancora un break immediato, ma dal 2-0 l’italiana subisce 3 giochi di fila e va sotto 3-2. Il match ora diventa una battaglia psicologica, la Vinci serve per seconda e quindi sul 4-5 ha un turno di servizio essenziale che però la nostra rappresentante mantiene con estrema facilità. Anzi, nel game seguente, complice un doppio fallo della Wozniacki, la Vinci centra il break e va a servire per portare la partita al terzo. Ma qui viene fuori il “muro” Wozniacki, immediato controbreak e sul 6-6 arriva il tie break. Roberta scappa avanti di un minibreak, ma se lo fa recuperare di nuovo. Ancora allungo Vinci sul 4-2, la danese però non molla mai, 4-4. La Vinci insiste, 6-4 e due set point, ma la sua avversaria è tenace e annulla entrambe le opportunità, 6-6. Altro minibreak per l’azzurra e stavolta il set point è convertito, 8-6, si va al terzo.
Il set decisivo segue i servizi sino al 2-2, poi la Wozniacki riesce a strappare il servizio all’avversaria e prova a mettere il muso avanti. La Vinci però non demorde, immediato controbreak a zero, 3-3. Roberta acquisisce fiducia, tiene la battuta e poi centra un nuovo break, siamo 5-3, l’azzurra serve per il match. Altro capovolgimento di fronte, la Vinci sul 30 pari è a due punti dal match, ma la Wozniacki fa due punti di fila e le strappa il servizio, la partita pare non finire mai. Ancora la Vinci a due punti dal match nel game successivo sul 15-30, ancora brava la sua avversaria, 5-5. E’ un continuo susseguirsi di emozioni, l’azzurra va sotto 15-40, ma stavolta è lei che si salva alla grande. Quattro punti di fila in un game nel quale le chiamano anche due falli di piede, siamo sul 6-5. Serve la Wozniacki che rischia ancora una volta sul 15-30, ma è destino che si debba soffrire, così arriva il tie break. E’ Roberta che mena le danze, lei allunga, la Wozniacki recupera sempre. La Vinci va sul 3-1, poi sul 4-2 e sul 5-3. La Wozniacki annulla il minibreak e serve sul 4-5, l’azzurra stavolta arriva al match point sul 6-4. La danese però è diabolica e piazza il primo ace di tutto il match, 6-5 Vinci che haun altro match point ma sul suo servizio. Niente da fare, 6-6, ma subito dopo arriva il terzo match point. La Wozniacki annulla anche questo, 7-7. Chiaramente il match gira, arriva il primo match point per la nr.4 del mondo sull’8-7, purtroppo è quello decisivo. Roberta cede le armi, ma mai come stavolta esce dal campo davvero a testa alta
GLI ALTRI MATCH DELLA GIORNATA
Il programma era stato aperto dal match tra Karolina Pliskova e la qualificata ucraina Olga Savchuk. Il match è stato leggermente equilibrato nel primo set ma poi la tennista ceca è andata via facile.
La Pliskova parte subito con un break e non concede nulla al servizio, allungando sino al 5-2. La Savchuk approfitta dell’unico passaggio a vuoto della sua avversaria, recupera un break ma poi soccombe 6-4. Nel secondo set non c’è storia, la Pliskova allunga subito e non si volta più indietro, il parziale si chiude 6-1. Per lei nei quarti la lucky loser Lesia Tsurenko.
Nel secondo match della giornata invece sfida sulla carta equilibrata tra Aga Radwanska e Alizé Cornet, anche se la polacca aveva vinto tutti e 5 i precedenti, l’ultimo poche settimane fa a Toronto, in 3 set.
L’inizio della sfida è all’insegna dei break, ve ne sono 4 nei primi 4 giochi. La Cornet nel quinto game salva altre due palle break e finalmente tiene la battuta. La Radwanska decide che è il caso di cambiare marcia, pareggia i conti ed inizia a prendere le redini del match in pugno. Altro break per la polacca nel settimo game, poi arriva anche il 5-3 con qualche patema. La Cornet annulla 3 set point nel gioco successivo, ma la Radwanska non si distrae e chiude 6-4 un primo set estenuante, fatto di interminabili scambi da fondo campo e che dura quasi un’ora.
Nel secondo set la polacca parte con ben altro piglio e per la Cornet c’è ben poco da fare. La Radwanska va subito sul 4-0, manca una palla del 5-0 e poi chiude senza problemi 6-2.
L’ultimo match della giornata vede di fronte la testa di serie nr.2 Petra Kvitova, reduce dalla mononucleosi e a suo dire ancora non al top, e Madison Keys.
L’americana gioca un primo set quasi perfetto, soprattutto al servizio dove concede appena 4 punti in 5 turni di battuta. La Kvitova invece va a corrente alternata e così basta alla tennista americana un solo break per portare a casa il primo parziale con il punteggio di 6-4. La Kvitova prova a fare qualche cosa di più ad inizio secondo set ma rischia di capitolare subito, quando nel primo game è costretta a salvare due fondamentali palle break. La partita nella sostanza cambia volto proprio lì. La tennista ceca inizia a trovare maggiore profondità con i suoi colpi mentre la Keys smarrisce la sicurezza iniziale. Arriva il break della Kvitova nel quarto game ed è come se si rompesse una diga. La Keys scompare dal campo, sale invece in cattedra la sua avversaria che chiude 6-1 il secondo set e prosegue spedita vincendo 6-2 anche quello decisivo. Nei quarti la sfida con la Radwanska si preannuncia molto interessante
Risultati:
[5] K. Pliskova b. [Q] O. Savchuk 6-4 6-1
[3/W] C. Wozniacki b. [Q] R. Vinci 6-4 6-7 (6) 7-6(7)
[7/W] A. Radwanska b. A. Cornet 6-4 6-2
[2] P. Kvitova b. M. Keys 4-6 6-1 6-2