Intervista di Ubaldo Scanagatta a Francesco Cinà, coach della Vinci, in esclusiva per Ubitennis
L’impresa di Roberta su Serena Williams
Francesco, quali sono le tue impressioni e quando hai veramente cominciato a crederci?
Impossibile sognare una vittoria così. La vittoria che dà a Roberta la prima finale Slam e che interrompe la cavalcata di Serena nel Centrale del suo Paese. Non ci credevo neanche io quando Serena era avanti 2-0 nel terzo set, lo riconosco. Ho cominciato a crederci sul 5-3 per Roberta, ma fino a quando non dai la mano a Serena non hai mai vinto.
Sul 5-4 40-0 c’erano tre match-point, come contro la Wozniacki quando però Roberta perse, hai tremato anche lì?
No, perché le due giocatrici sono diverse, Serena tira al massimo, ho pensato ‘una la sbaglia’, mentre Caroline lotta tutti i punti.
La fine del match con qui due punti favolosi è stata da film!
Due demi volèe finali pazzesche, tutto è girato alla perfezione.
Come vedi la finale?
Penso che la favorita sia Flavia, ma è una finale Slam: vincerà chi gestirà meglio la tensione. La finale sarà estremamente nervosa e difficilmente sarà spettacolare, ma un afinale con due italiane sarà fantastica, non capiterà più.
Qual è stato il momento peggiore, visto che il migliore lo conosciamo già?
Roberta mi ha fatto vivere emozioni indimenticabili, prima di incontrare roberta allenavo Aldi, che con me è passato da n.700 a n.110 del mondo. Questo è stato l’anno peggiore, c’è sempre stata dall’inizio dell’anno la delusione di non essere mai entrata nelle prime 10 del mondo, poi tutto quello che è seguito dal divorzio con Sara Errani in doppio, poi i problemi alla spalla, poi i brutti risultati, ma questa cavalcata ci ripaga di tutto!
Roberta ha mai pensato di ritirarsi o siccome in doppio è sempre andata bene voleva andare avanti in quella specialità?
No, Roberta voleva e vuole primeggiare in singolo.
Avendo battuto Serena Williams,Roberta forse rimane nella storia più di chi vince domani.
Questo non lo so, ma domani sarà comunque fantastico.