Abbiamo ancora nella mente quel dritto in avanzamento stamparsi su mezza riga e l’urlo di gioia strozzarsi in gola per il Challenger chiamato da Nadal. Momenti che resteranno immortali nella carriera di Roger Federer come tanti altri. Qualcuno di questi, magari meno importante, è stato vissuto a Basilea, nel torneo che lo stesso Federer definisce “di casa” visto che prima di scendere in campo faceva il ballboy.
Un connubio con lo Swiss Indoor Open che va avanti dal 1998, anno nel quale Roger scese in campo per la prima volta contro Andre Agassi, all’epoca numero otto del ranking ATP. Fu una sconfitta 6-3 6-2. Il primo titolo invece arriva solo nel 2006, in finale contro Fernando Gonzalez dopo aver perso due volte all’atto conclusivo (nel 2000 da Enqvist e nel 2001 da Henman). In totale invece sono sette i successi del pluricampione slam, l’ultimo proprio in finale con Nadal, nel 2015.
Numero, quest’ultimo, che potrebbe aumentare ancora visto che Roger ha deciso di prolungare il suo contratto col 500 basilese fino al 2019. Altre tre stagione quindi a caccia del trofeo da festeggiare con la famigerata pizza in compagnia dei piccoli raccattapalle.