Al Challenger di Ostrava si sono presentati diversi italiani (Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Simone Bolelli, Matteo Donati, Lorenzo Giustino e Stefano Napolitano) e alla fine la finale non poteva che essere tutta azzurra, i cui protagonisti sono stati Stefano Travaglia e Marco Cecchinato. Dopo aver battuto Attila Balazs (l’ungherese ha estromesso Bolelli nei quarti) 6-7 6-4 6-4 in due ore e mezza di gioco, Cecchinato raggiunge la sua ottava finale in carriera, la prima finale stagionale nei Challenger.
Stefano Travaglia, invece, approda alla sua prima finale Challenger, dopo aver sconfitto Adam Pavlasek in due set. Il tennista di Ascoli Piceno sta vivendo un buon periodo tennistico: ha raggiunto la semifinale nella settimana scorsa a Fracavilla al Mare, persa al terzo set contro il finalista Alessandro Giannessi, in meno di un anno dalla posizione 562 (luglio 2016) è passato alla 165 attuale, grazie anche alla prima vittoria nel circuito Challenger di oggi.
Travaglia ha chiuso il match in quasi due ore di gioco con il punteggio di 6-2 3-6 6-4. Dopo i primi due set non particolarmente combattuti, nel terzo, il più avvincente, Stefano è riuscito ad annullare una palla break molto pericolosa sul 4 pari, vantaggio Cecchinato, per poi breakkare l’avversario alla prima palla utile sul 15-40 e chiudere il match.