[4] G. Muller b. [3] I. Karlovic 7-6(5) 7-6(4)
Gilles Muller ci riprova. Il numero 28 della classifica ATP, dopo la sconfitta dello scorso anno subita in finale per mano di Nicolas Mahut, ha oggi un’altra chance di conquistare il titolo sull’erba di ‘s-Hertogenbosch. L’avversario in questo 2017 è Ivo Karlovic, numero 24 del mondo. I due giocatori si sono incontrati solamente in due precedenti occasioni: lo scorso anno, proprio in Olanda, Muller ebbe la meglio in semifinale sul croato che si vendicò il mese successivo in quel di Newport. Terza finale dell’anno per il 34enne lussemburghese, mentre per Ivo, 38 anni compiuti a Febbraio, è la prima nel 2017.
L’incontro, così come le caratteristiche dei due contendenti lasciavano prevedere, inizia nel segno degli ace e dei servizi vincenti. Per vedere un punto in risposta dobbiamo aspettare il quarto game, quando Muller con un pallonetto millimetrico riesce a scavalcare Karlovic e a portarsi sul 15 pari. Ivo incappa poi in un doppio fallo, ma recupera subito la concentrazione e aggrappandosi alla prima tiene il servizio. Gli scambi sono rari e brevi sul centrale di ‘s-Hertogenbosch. Karlovic, quando non ottiene il punto direttamente con la battuta, gioca un piacevole serve & volley, mentre Muller preferisce restare sulla linea di fondo. Questa guerra dei servizi porta il primo set a un inevitabile tie-break, senza che nessuno dei due giocatori abbia concesso nemmeno una palla break all’avversario. Muller parte subito bene grazie a un ace e a un minibrek ottenuto con un pallonetto. Ivo si salva nello scambio successivo grazie a un’ottima seconda di servizio. Gilles spreca però subito il vantaggio con un errore in volée che riporta Karlovic sul 2 pari. La battuta torna a fare da padrona fino all’undicesimo punto quando, sul 5 pari, Muller riesce a passare Karlovic in lungolinea e a regalarsi così la possibilità di servire per il set. Gilles non trema e con il dodicesimo ace si prende il primo parziale.
Karlovic, reduce da una semifinale infinita, continua a servire violentemente all’inzio del secondo set, ma sembra più lento nei pochi scambi che il pubblico olandase riesce a vedere in questa domenica. Muller invece ha acquisito sicurezza e, rispetto al primo parziale, scende a rete sempre più spesso. Nel sesto gioco lo stesso Gilles strappa applausi con una spettacolare volée di rovescio in corsa. Malgrado la maggior freschezza di Muller il gioco continua comunque a seguire il servizio e non si vede neanche l’ombra di una palla break. Ivo arriva più volte ai vantaggi sulla propria battuta ma non permette mai all’avversario di andare oltre la parità. Muller invece tiene a zero i suoi turni di servizio. Tra un ace, una volée e un pallonetto anche il secondo parziale non può che scivolare verso il tie-break. L’equilibrio regna sovrano nei primi punti del gioco decisivo (al servizio si scende raramente sotto i 200 km/h), ma sul due pari una risposta imprendibile di Muller spezza il ritmo e regala al lussemburghese un minibreak fondamentale. Ivo però non vuole arrendersi e piazza una risposta incredibile, la prima dell’incontro, per poi pareggiare i conti sul 4 pari con l’ennesimo ace. Gilles mantiene la lucidità e nello scambio successivo passa Karlovic senza pietà. Muller va così a servire per la vittoria finale del torneo, chiudendo con l’ace numero 22.
Seconda vittoria in carriera in un torneo ATP per Gilles Muller che in questo 2017 sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza. E ora si vola sull’erba sacra di Wimbledon per continuare a sognare.