Dopo quelli annunciati di Djokovic e Wawrinka, sono arrivati i forfait dei finalisti dell’edizione 2016 Cilic e Murray. Lo stillicidio di top 10 sembra però non volersi fermare in Ohio. Il quinto big a rinunciare al Masters 1000 di Cincinnati è Kei Nishikori, che durante una seduta di allenamento con Dimitrov – i due si trovavano già sui campi statunitensi – ha avvertito un forte dolore al (solito) polso destro e si è visto costretto a interrompere il gioco. Poco dopo la decisione di rinunciare al sesto 1000 stagionale, comunicata sulla sua app ufficiale.
Kei Nishikori era stato sorteggiato nel quarto di finale di Dominic Thiem. Il tabellone è stato già aggiornato con il nome del suo sostituto: si tratta di Janko Tipsarevic, che da lucky loser beneficerà del posto del giapponese in tabellone e quindi grazie al bye attenderà al secondo turno uno tra Ferrer e Johnson.
Nonostante la condizione di infortunato non sia per Nishikori certo una novità, questo guaio fisico sembra preoccupare il suo staff più dei precedenti. Ad aumentare i crucci c’è il rendimento del giapponese, che si sta lentamente avvicinando al fondo della top 10 (al momento è n.9). Da quando nell’agosto 2014 ci è entrato stabilmente non ne è mai uscito. Ma adesso il rischio esiste. Kei potrebbe essere aiutato dal fatto che i due diretti inseguitori – Raonic e Dimitrov – difendono i 350 punti della semifinale di Cincinnati 2016 e per scavalcarlo dovrebbero almeno eguagliare questo risultato (a Dimitrov servirebbe la finale), mentre Djokovic e Wawrinka sono destinati a finire alle spalle di tutti i big di qui a fine stagione.
Oltre ai tifosi del giapponese chi non esulta sono gli organizzatori di Cincinnati, che nelle prossime ore riceveranno anche i responsi di Federer e Raonic, entrambi usciti malconci dal torneo di Montreal e ancora in dubbio. Se entrambi dovessero rinunciare il conto dei forfait illustri salirebbe a sette.