Da lunedì, e fino a sabato 21 novembre, il Challenger Tour farà nuovamente tappa in Lombardia per la seconda edizione del “Trofeo Città di Brescia”, torneo dotato di un montepremi di 42.500+H euro che si disputa sui campi veloci indoor del Centro Sportivo San Filippo.
Il main draw è di tutto rispetto grazie alla presenza di ben 6 giocatori appartenenti all’attuale Top100 (Stakhovsky, Berankis, Marchenko, Sela, Becker e Ilhan) ed un ex Top10 (Youzhny). In attesa del turno finale delle qualificazioni in corso di svolgimento quest’oggi, sono già in tabellone per diritto di classifica o grazie ad una wild-card 6 nostri rappresentanti: Vanni, Sonego, Caruso, Eremin, Arnaboldi e Mager.
Le prime due teste di serie del seeding bresciano sono l’ucraino Stakhovsky ed il lituano Berankis che esordiranno, rispettivamente, con il francese Roger-Vasselin ed il tedesco Marterer. Capitolo azzurri. Buono il sorteggio per il nostro uomo di miglior classifica, Vanni, contro lo slovacco Kovalic (n.234 ATP). É andata meno bene, invece, ad Arnaboldi, per lui subito il russo Youzhny recente vincitore del Challenger di Eckental, e Mager contro il funambolico Brown, qui accreditato dell’ottava testa di serie. Non sorride nemmeno Sonego opposto all’ostico slovacco Gombos (n.136 ATP). Chiude il programma di primo turno in casa Italia il derby Caruso-Eremin. Al via anche il detentore del torneo, l’ucraino Marchenko (tds. n.3) che se la vedrà all’esordio con il serbo Djere.
Due curiosità. Il “cut-off” fissato alla posizione n.156 del ranking mondiale fa di Brescia il quarto miglior Challenger del 2015. Infine, c’è da registrare anche la presenza in tabellone di un ex vincitore Slam, seppure in doppio, grazie a Roger-Vasselin, che in coppia con il connazionale Bennetau ha trionfato nell’edizione 2014 del Roland Garros.
Matteo Parini