La prossima sarà la 17esima stagione sul tour per l’australiana Samantha Stosur. La ex top10 di Brisbane attualmente è n.27 del ranking WTA. Questa sua fisiologica discesa in classifica non la influenza molto. Anzi Sam oggi cerca di guardare il tennis da una prospettiva un po’ diversa. “Quando ero una Top10 mi mettevo in discussione in ogni singolo match ed era molto stressante” – ha dichiarato Sam in un’intervista al “Sydney Morning Herald” – “Ora la vedo in modo un po’ diverso. Non voglio diventar pazza e arrabbiarmi per tre giorni se perdo un partita. Cerco di guardare le cose nel loro complesso. So che ci saranno vittorie e sconfitte e l’importante è non abbattersi e andare avanti”
Questo non significa che non punti in alto, magari cercando di imitare l’impresa dell’azzurra Flavia Pennetta, che a New York ha conquistato il suo primo (e ultimo) Major a 33 anni. “È stato molto motivante” – ha affermato la Stosur – “Flavia ha avuto un infortunio importante ed è stata capace di tornare e dare tutto in quel momento. Quindi tutto è possibile.” L’australiana insomma, nonostante l’età che avanza, crede ancora che sia possibile replicare quel magico US Open 2011, nel quale annichilì in finale una certa Serena Williams. “Perché no. Ovviamente è molto difficile e bisogna lavorare molto e un sacco di cose devono funzionare bene in quelle due settimane ma mi sento ancora capace di allenarmi e fare tutte queste cose. Penso ancora che quando mi esprimo al massimo, il mio tennis sia abbastanza buono da fare ottime cose. È sufficiente per vincere uno Slam, chi lo sa? Ma mi sento ancora in grado di ottenere buoni risultati” ha affermato possibilista la vincitrice di 8 titoli WTA.
Per alcuni anni, dopo il declino di Lleyton Hewitt, Samantha è stata la principale stella del tennis australiano. Quest’anno però Bernard Tomic e Nick Kyrgios hanno catalizzato su di loro tutta l’attenzione dei media e del pubblico, grazie a risultati di rilievo, ma, soprattutto, a comportamenti poco appropriati. Stosur riserva una bella stoccata per le due grandi speranze del tennis maschile australiano. “Sono famosi perché sono dei giocatori di tennis quindi se fossi in loro mi piacerebbe entrare nelle prime pagine per i miei risultati piuttosto che per altre vicende stupide che succedono dentro e fuori dal campo.” – ha detto la ex n.4 del mondo – Questo è ciò che penso e io sono fatta così. Però non si può negare che Bernie e Nick siano dei giocatori eccezionali che che abbiano il potenziale per fare grandi carriere. Quindi se fossi in loro mi concentrerei completamente sul tennis e poi a tutto il resto.”
L’Australian Open si avvicina. Un torneo in cui Sam non si è mai qualificata per i quarti di finale in carriera, forse schiacciata dal peso delle aspettative, lei che è una piuttosto emotiva. Ma sa che queste sono le sue ultime occasioni di provare quelle sensazioni e se le vuole godere. “So che ho poche stagioni davanti a me in cui giocherò il mio miglior tennis. Ma non ci penso ogni giorno e non mi preoccupo. Cerco di godermi questi momenti perché non so quante volte ancora mi capiterà di correre sulla Rod Laver Arena.” ha concluso la Stosur.