In un interessante articolo nelle “business pages”, le pagine economiche, del quotidiano The Australian uscito oggi, che vedete in testa al pezzo, si racconta dell’ambiziosa e vincente espansione sul mercato del caffè australiano messa in atto da Lavazza, che come abbiamo già riferito, con l’accordo di sponsorizzazione concluso con gli Australian Open è diventata la fornitrice ufficiale di tutti e quattro i tornei del Grande Slam.
Come è ovvio, però, Lavazza non intende certo limitarsi alle sponsorizzazioni sportive, ma intende entrare con decisione in un mercato che potenzialmente potrebbe rappresentare il quarto in ordine di importanza per l’azienda italiana. I cugini Marco e Giuseppe Lavazza (quest’ultimo fotografato, come vedete qui sotto, anche in un articolo di The Age sulle statistiche di consumo di caffè pro-capite nel mondo, bizzarramente capeggiata dai Finlandesi) sono convinti di avere buoni margini di espansione soprattutto nei ristoranti e nei bar, come sono riusciti a fare negli Stati Uniti.
Inoltre, l’intenzione è di rafforzare anche il settore delle capsule per le macchine automatiche, e avventurarsi – seppur con prudenza, per gli estimatori è un settore delicato in termini di gradimento del prodotto – anche nel mercato del caffè istantaneo: a patto, però di ottenere una qualità degna del nome Lavazza.