Non li avevo mai visti allenarsi insieme, come tutti i top-players Novak Djokovic sceglie i compagni di training in base al match che lo aspetta – per esempio, un mancino se deve affrontane un altro, un gran servitore se lo attende un bombardiere alla battuta, eccetera. Oltre a questo, ci sono gli eventuali sparring partner che si porta dietro, che però non possono certo esprimere un livello di palleggio all’altezza se Nole deve provare a spingere seriamente i colpi.
Molto semplicemente, però, il buon vecchio Radek Stepanek – lo vedete in testa al pezzo con Novak sul campo 2 meno di mezz’ora fa, le 17 ora locale, porte chiuse e niente pubblico – era il miglior giocatore maschio rimasto qui a Melbourne, oltre ovviamente all’avversario in finale Andy Murray. I vincitori del doppio maschile di ieri sera, Jamie Murray e Bruno Soares, così come il compagno di Radek Daniel Nestor (43 anni, per di più), in singolare e nella solidità da fondo non sono proprio potenti e affidabili, poi sarebbe difficile pensare a Djokovic che chiede di allenarsi al fratello del giocatore che lo aspetta in finale. Quindi, l’unico rimasto “buono” per un’oretta a ritmo medio/elevato era proprio Stepanek, che sospetto abbia come minimo chiesto a Nole, per rimandare la partenza, un posto in prima classe insieme al serbo e al suo team sul volo per l’Europa dopo la finale.