Buon esordio per Novak Djokovic che ha vita facile contro Tommy Robredo, sconfitto in due rapidi set con lo score di 6-1 6-2 in un’ora e sei minuti di gioco. Mercoledì lo attende Malek Jaziri, che in mattinata ha dominato Youzhny, il quale prima di questa partita, proprio insieme al tennista di Belgrado, era l’unico giocatore ancora imbattuto nel 2016.
Si parte con Robredo che non riesce a reggere il ritmo asfissiante imposto dal serbo, che conquista il primo parziale per 6-1. Il numero uno del mondo serve e risponde alla grande, si muove molto bene e, salvo qualche piccola leggerezza nei pressi della rete, gioca senza sbavature. L’iberico, invece, non ha soluzioni per far male all’avversario, non trovando punti diretti né con la battuta né con il proprio dritto, soffrendo moltissimo anche sulla diagonale sinistra. Nel primo gioco del secondo set lo spagnolo deve annullare tre palle break in un game fiume di 18 punti, ma con grinta riesce a cavarsi dalla buca. Sull’1 pari, tuttavia, il giocatore di Hostalric perde il servizio, con Nole che conquista il break con un sensazionale rovescio lungo linea. Djokovic continua ad essere inarrestabile e, dopo un’ora e sei minuti di partita, archivia la pratica con lo score di 6-1 6-2.
Esce di scena Andrea Seppi che, dopo aver perso al primo turno a Rotterdam contro Gilles Muller, viene sconfitto all’esordio anche nel torneo di Dubai dal giovane Hyeon Chung che prevale in due set.
La partita inizia con Seppi che spreca un break point sul 2-2, giocando poi molto male il game successivo, perdendo il servizio con un doppio fallo. Chung ne approfitta e amministra il vantaggio fino al 6-3 finale. L’azzurro paga il 46% di prime palle in campo e, come spesso gli capita, un’uscita dai blocchi troppo lenta.
Nel secondo parziale l’italiano sembra avere qualche problema fisico, subendo così l’aggressività di Chung, che gli toglie la battuta sull’1-1. I due giocatori hanno un tennis molto simile, caratterizzato da un buon servizio, anche se non eccezionale, dalla pressione da fondocampo (soprattutto dalla parte del rovescio) e da un’ottima risposta d’incontro. Il problema per Seppi è che oggi l’avversario, che ha dodici anni in meno di lui, sembra avere molte più energie. Il tennista di Suwon si procura tre palle break anche nel quinto game, ma l’altoatesino è bravo a reagire e a tenere il turno di battuta portandosi così sul 2-3. Andreas al cambio di campo chiede l’intervento del fisioterapista, ma decide di continuare a giocare. Nell’ottavo gioco il numero 66 del mondo commette un doppio fallo e va sotto 15-30, ma Seppi non riesce ad approfittarne ed il coreano allunga sul 5-3. Nel game seguente il tennista di Caldaro si salva ai vantaggi, ma Chung sul 5-4 è bravo a rimanere concentrato, aggiudicandosi così l’incontro con lo score di 6-3 6-4. Al prossimo turno il coreano attende il vincente della partita che vedrà impegnati domani Simone Bolelli e Roberto Bautista Agut.
Accede al secondo turno Feliciano Lopez, che nel derby spagnolo ha sconfitto in tre set Gulllermo Garcia Lopez e che mercoledì attende il vincente della partita che vedrà impegnati Bhambri e Rosol.
Si inizia con Lopez che serve molto bene e che trova ottime soluzioni soprattutto con il dritto lungo linea, mentre Garcia appare totalmente fuori fase, perdendo così il primo parziale per 6-1. Nel secondo set, dopo aver perso un break di vantaggio nel quinto game, il tennista di Albacete strappa la battuta a Lopez nel decimo game, approfittando di un doppio fallo, una brutta volée di dritto ed un gratuito di dritto da parte del giocatore di Toledo, costretto così al parziale decisivo. Qui Feliciano parte bene e breakka in apertura il connazionale, che commette ben due doppi falli nel primo game della terza frazione di gioco. Il numero 24 del mondo continua a servire molto bene (16 aces per lui), annullando un break point sul 4-3 con un bel dritto inside out e conquistando il match con lo score di 6-1 4-6 6-4 in un’ora e cinquantaquattro minuti.
Vince Vasek Pospisil, che ha superato in tre set lottati il francese Lucas Pouille. Al prossimo turno se la vedrà con Troicki o Baghdatis.
Bella vittoria per Marcos Baghdatis, che elimina Viktor Troicki in due set con il punteggio di 7-6(2) 6-2 in un’ora e trenta minuti di gioco. Si comincia con Troicki che cerca di offrire all’avversario palle alte e senza peso, confidando negli errori del giocatore di Paramytha. Il cipriota, dal canto suo, fa la stessa cosa quando cerca il dritto del serbo, ma cerca anche di spingere molto sulla diagonale sinistra, per poi tentare un cambio in lungo linea con il rovescio o con il dritto inside in. Il primo set si decide al tiebreak, che viene dominato da Baghdatis, molto aggressivo fin dalla risposta. Nel secondo parziale il tennista di Belgrado (quest’oggi molto passivo), dopo aver commesso un doppio fallo perde il servizio nel sesto gioco. Il cipriota, apparso in grande condizione psicofisica, chiude poi all’ottavo game. Al prossimo turno affronterà Pospisil.
Risultati:
H. Chung b. A. Seppi 6-3 6-4
[WC] M. Jaziri b. [Q] M. Youzhny 6-4 6-1
[1] N. Djokovic b. T. Robredo 6-1 6-2
M. Baghdatis b. [5] V. Troicki 7-6(2) 6-2
[6] F. Lopez b. G. Garcia-Lopez 6-1 4-6 6-4
V. Pospisil b. [Q] L. Pouille 6-3 5-7 6-4
Gabriele Ferrara