Risposte al vetriolo da parte di Nick Kyrgios su Twitter. Già, ma ci siamo abituati. Il tennista Aussie è celebre ormai per i commenti e le risposte particolarmente “esplosivi”. Questa volta il bersaglio della sua polemica è il giornalista statunitense Ben Rothenberg che, ieri, in un tweet, aveva criticato la scelta del capitano Lleyton Hewitt di disputare il doppio insieme a Peers contro i fratelli Bryan, definendola egoista:
Il “cinguettio” di Kyrgios non si è fatto attendere
Ma le polemiche per Nick non sono finite. Il connazionale Bernard Tomic (che ha regalato un punto all’Australia vincendo il singolare contro Jack Sock), furibondo dopo la sconfitta contro Isner, in campo e in conferenza stampa accusa Nick di essersi finto infortunato per non disputare il tie contro gli Usa e si aspetta di vederlo invece presto in campo a Indian Wells: “Il suo infortunio è una str….ta. Se gioca a Indian Wells perderà il mio rispetto”.
Anche in questo caso, il tennista di Canberra non si lascia intimidire. Afferma di non prendere sul personale le accuse senza però risparmiare Tomic, ricordando (e implicitamente mettendo in dubbio la buona fede del connazionale) che Bernie si è reso protagonista della sconfitta più veloce di sempre, quella subita in soli 28 minuti (6-0 6-1 lo score) da Nieminem a Miami nel 2014.
Insomma, nel team Aussie le scintille non mancano. E, per ora, la strada è tutta in salita per il neocapitano Lleyton Hewitt.