Quimper – È partito dalle retrovie, Andrey Rublev, ed è arrivato davanti a tutti. Il quarto russo vincitore di un Challenger nel 2016 (gli altri tre titoli li aveva intascati Youzhny a inizio stagione) ha dovuto superare due turni di qualificazione per entrare nel tabellone principale di Quimper. Qui, pur avendo beneficiato del ritiro di Stakhovsky in semifinale, il giovane moscovita è stato costretto a sostenere quattro sfide complicate e ne è uscito alla grande.
Sconfitto al primo turno il francese Olivetti per 6-4 7-6, già al secondo Andrey ha dovuto ingaggiare un’autentica battaglia con il connazionale Karen Kachanov, n°8 del seeding, regolato 7-6 7-5. Nel suo cammino verso il titolo, Rublev ha trovato solo teste di serie e nei quarti è stata la volta dello slovacco Lukas Lacko (4), con il quale ha perso il secondo set del suo torneo (il primo l’aveva ceduto nelle qualificazioni a Gautier) prima di chiudere 7-6 al terzo.
Come anticipato, in semifinale Rublev avrebbe dovuto affrontare Stakhovsky, bloccato però dalla schiena e impossibilitato a scendere in campo. L’ucraino, n°2 del seeded players transalpino, aveva avuto la meglio nei quarti del sorprendente qualificato francese Jouain, autore delle eliminazioni di Pavlasek (finalista la scorsa settimana a Cherbourg) e Ward.
Nella parte alta del tabellone, il favorito Paul-Henri Mathieu (1) si è trovato in difficoltà sia contro il bosniaco Aldin Setkic (un set e un break sotto, prima di recuperare e vincere 6-3 al terzo) al secondo turno che contro il lucky-looser croato Nikola Mektic, a cui ha dovuto cedere il secondo set prima di dominare il terzo.
La finale è stata intensa ed entrambi i protagonisti hanno sfruttato la velocità del Green Set. Mathieu ha fatto suo il primo set al tie-break ed è stato avanti di un break sul 3-2 nel secondo; a quel punto Rublev è riuscito a restituire lo strappo al rivale ed è iniziata un’altra partita. “Ho giocato male e perso troppe partite il mese scorso negli Stati Uniti (tre su tre, ndr), così ho pensato bene di venire in Europa per provare a fare qualcosa di buono in questi Challenger francesi. La scorsa settimana a Cherbourg ho perso al secondo turno, stavolta è andata meglio” ha dichiarato Rublev. “Non mi aspettavo certo di vincere il torneo e questo mi sprona a cercare di migliorare ancora”.
Rublev è il terzo teenager a vincere un Challenger nel 2016 dopo Fritz e Mott, il primo in assoluto a farlo partendo dalle qualificazioni. Note amare per l’Italia, i cui tre rappresentanti (Arnaboldi, Gaio e Caruso) hanno perso al debutto.
Risultato finale:
Andrey Rublev b. Paul-Henri Mathieu 6-7 6-4 6-4