Quando a parlare è uno dei coach del tennista capace di vincere diciassette Slam sarebbe sciocco non dargli ascolto. Attraverso le colonne di un noto giornale elvetico, Severin Luthi – allenatore e capitano di Coppa Davis dei rossocrociati – parla del recupero del suo assistito e delle possibilità di vittoria- a suo modo di vedere alte – di Roger Federer per la stagione sulla terra rossa: “Roger farà il suo ritorno nel circuito dopo dieci settimane di pausa. Ma lui ha cominciato la riabilitazione un giorno dopo l’intervento chirurgico. E si è allenato con Pierre Paganini, che in questo è il migliore di tutti. Ha seguito esercizi personalizzati a Dubai, Miami e anche qui. Non c’è mai stata una battuta d’arresto e mi sento di poter dire che non ho mai visto Roger così fresco. È motivato al 100% e non parte già battuto nei tornei che si giocheranno sul rosso. Certo lui da maggiore importanza a Wimbledon, Olimpiadi e US Open, ma per un giocatore come lui, che migliora di giorno in giorno come se avesse venticinque anni, nulla è precluso”.
Al capitano di Coppa Davis della squadra svizzera viene chiesto un parere anche sulla stagione attualmente mostruoso Novak Djokovic, incontrastato numero 1 al mondo: “Quello che sta facendo ha dell’incredibile. Lui lo fa sembrare facile, ma non lo è assolutamente. La linea tra il vincere e il perdere è sottilissima, ma anche quando Djokovic sembra non essere in giornata, la stragrande maggioranza delle volte riesce a portare il risultato a casa. È in uno stato di fiducia incredibile, ma io non sono preoccupato perché Roger la scorsa stagione è riuscito a batterlo tre volte (Dubai, Cincinnati e round robin delle Finals, ndr) e quando ha perso ha avuto sempre le sue possibilità. Non so se Djokovic potrebbe alzare ancora il suo livello, allo stato attuale delle cose è già impressionante“.