John Isner non prenderà parte al torneo olimpico che si giocherà a Rio de Janeiro dal 7 al 14 agosto. Il motivo ? Lo yankee vuole difendere il titolo ad Atlanta e diventare il primo americano attivo sul circuito ATP a vincere un evento per quattro volte consecutive.
“Logisticamente, sarebbe praticamente impossibile per me fare entrambe le cose”, ha detto. Il BB & T Atlanta si giocherà infatti la settimana che precede la rassegna olimpica (30 luglio – 6 agosto) e il fittissimo calendario della seconda parte di stagione non prevede soste: “Dal lunedì successivo alle Olimpiadi si ricomincerà da Cincinnati, altre due settimane e sarà la volta degli US Open. Ho bisogno di riposare qualche settimana”
Tra i fattori che potrebbero aver influenzato la scelta dell’americano, la decisione dell’ITF di non assegnare punti ATP/WTA ai giocatori che scenderanno in campo a Rio. Un passo indietro rispetto al 2012, quando a Londra Andy Murray conquistò con la medaglia d’oro 750 punti.
Non è comunque la prima volta che un tennista americano decide di rinunciare al torneo olimpico. Già Andy Roddick nel 2008 e Mardy Fish nel 2012 scelsero il cemento americano alle trasferte oltreoceano. Con le presenze ormai certe di Jack Sock, Steve Johnson, a giocarsi gli altri due posti riservati ai tennisti stelle e strisce dopo la rinuncia del no.1, saranno Sam Querrey, Denis Kudla, Taylor Fritz, Rajeev Ram e Donald Young.