Si arresta ai quarti di finale la marcia di Marco Cecchinato a Bucarest, Cecchinato impegnato oggi contro Federico Delbonis. Il risultato dice molto della partita, il nostro connazionale, pur non sfigurando sotto il profilo dell’impegno, è stato quasi surclassato dall’argentino, che al momento pare di almeno una categoria superiore. Delbonis è stato superiore in praticamente ogni aspetto del gioco, dal servizio, che gli ha permesso di comandare gli scambi nei turni di battuta, alla potenza da fondo.
Nel primo set Marco regge fino all’uno pari, poi un parziale di cinque giochi a uno a favore di Delbonis sancisce il definitivo 6-2.
Nel secondo set Cecchinato parte ancora peggio, regalando immediatamente il break di vantaggio all’avversario e finendo per perdere anche il secondo parziale 6-2. Contro il Delbonis di oggi c’era poco da fare per il nostro connazionale, ma forse Cecchinato a partire dal 4-1 del primo set si è demotivato un po’ e questo potrebbe aver inciso sul risultato così pesante. Al prossimo turno per Delbonis ci sarà il francese Pouille che ha eliminato Lorenzi.
La giornata dei quarti a Bucarest si è infatti confermata nefasta per noi italiani, perché dopo Cecchinato, che era di fronte ad una missione quasi impossibile, è uscito di scena anche Paolo Lorenzi. L’incontro era di difficile pronostico e difatti si è rivelato molto combattuto, concludendosi in tre set.
Nel primo parziale il senese è immediatamente andato avanti di un break, mantenendo il vantaggio fino al termine della frazione e vincendolo 6-4.
Nel secondo set Paolino va avanti di un break in avvio di parziale, ma ahinoi viene rimontato e sul 5-4 in favore di Pouille cede la battuta sul 30-40 con un dritto fuori di poco.
Nel terzo set è il francese ad andare avanti presto di un break e sul 5-2 ha anche tre match-point, ma Paolino non si arrende e li annulla tutti e tre. Sul 5-3 Lorenzi ha tre palle per riaprire l’incontro, andando avanti 0-40 su servizio Pouile e operando il break a 15. Purtroppo però il francese ritrova focus e sul 6-5 in suo favore strappa nuovamente la battuta al nostro Paolo, vincendo così set ed incontro.
Prestazione in calando per Lorenzi, che se fino al break di vantaggio nel secondo set aveva messo in campo un tennis vario ed intelligente, evitando gli scambi lunghi, è andato via via perdendo di lucidità tattica e di brillantezza fisica.
In una partita conclusasi sul filo del rasoio, Guillermo Garcia-Lopez sconfigge Guido Pella al tie break del terzo. Dopo un primo set vinto al tie-break, lo spagnolo si scioglie e concede il secondo parziale all’avversario perdendo due volte la battuta. Nel terzo set Garcia-Lopez va due volte ad un punto dalla sconfitta sul proprio servizio sul 5-4 per Pella, ma in entrambi i casi domina lo scambio grazie alla prima di servizio. Nel tie-break conclusivo, Garcia-Lopez si mostra più freddo dell’avversario, andando prima avanti 6-4 e poi chiudendo 8-6. Nel quarto tra Verdasco e Haase, è lo spagnolo a trionfare per 7-6 6-3. Verdasco nel primo set conquista un “early-break” e si porta avanti 4-2, ma a questo punto subisce la rimonta dell’olandese ed il set si trascina ad un lungo tie-break che si conclude solo al quattordicesimo punto, con la vittoria dello spagnolo per 8-6. Nel secondo set è Fernando a servire per primo, e sul 4-3 in suo favore conquista il break decisivo che gli permette di servire per il set. Lo spagnolo questa volta concretizza l’occasione e chiude la partita tenendo il servizio.
Risultati:
[3] F. Delbonis b. M. Cecchinato 6-2 6-2
L. Pouille b. [7] P. Lorenzi 4-6 6-4 7-5
[4] G. Garcia-Lopez b. G. Pella 7-6(5) 3-6 7-6(6)
F. Verdasco b. R. Haase 7-6(6) 6-3