Riccardo Ghedin, in coppia con il cinese Yan Bai, vince il doppio nel Challenger di Anning ($100.000 +H). Partiti come teste di serie numero 1, i due hanno rispettato il pronostico arrivando in finale senza perdere neanche un set. Nell’ultimo atto contro Denys Molchanov/Aleksandr Nedovyesov, Ghedin e Bai hanno giocato un brutto primo set concedendo molto sui loro turni di servizio e perdendo con il punteggio di 6-4. Vinta la seconda partita 6-3, i due hanno vinto abbastanza agevolmente il super tiebreak 10-6. Per il trentenne romano si tratta del sesto titolo Challenger di doppio su dodici finali, l’ultima affermazione risaliva all’agosto scorso, sempre in Asia, a Bangkok.
A Ostrava (€42.000 +H) in Repubblica Ceca, Stefano Napolitano arriva in semifinale partendo dalle qualificazioni. Il tennista piemontese, dopo aver eliminato tre tennisti più avanti di lui nella classifica mondiale di oltre cento posizioni, si arrende al francese Constant Lestienne con il punteggio netto di 6-2 6-4. Lorenzo Giustino, Gianluca Naso e Matteo Viola, partiti dal main draw, hanno perso tutti al primo turno.
Nei tornei Futures, il diciannovenne Francisco Bahamonde perde in finale a Santa Margherita di Pula ($10.000) contro Yannick Maden: vinto il primo set 6-3, il numero 368 del mondo cede il secondo parziale al tedesco con lo stesso punteggio per poi crollare 6-0 nel set decisivo. Maden che in semifinale ha eliminato, sempre in tre set, la testa di serie numero 2 Gianluca Mager con il punteggio di 7-6(3) 2-6 6-2. Il tennista argentino nazionalizzato italiano può consolarsi con la vittoria in doppio in coppia con Andrea Pellegrino: i due hanno sconfitto in finale Samuel Bensoussan/Viktor Durasovic con un doppio 6-4.
Ad Antalya ($10.000) in Turchia, Alessandro Bega, partito come prima testa di serie, non è andato oltre i quarti di finale perdendo 7-6(4) 6-4 contro il qualificato numero 1097 del mondo Ryotha Kishi.
Giorgio Laurenti