Protagonista della settimana anche in classifica Andy Murray che, dopo una settimana di purgatorio al numero 3 in classifica, riacquista, come preventivato, la seconda piazza. La posizione recuperata gli varrà la possibilità di incontrare Novak Djokovic al Roland Garros non prima della finale. Lo scozzese con il successo di Roma si appropria anche della seconda piazza nella Race, questa volta ai danni di Rafael Nadal, proponendosi forse sotto tutti gli aspetti come il vero unico antagonista di Djokovic in questo momento.
Dopo più di cinque anni David Ferrer esce dalla top ten che aveva occupato ininterrottamente da ottobre 2010 e vi fa rientro Gasquet. Roberto Bautista Agut, che quest’anno ha dimostrato di preferire il cemento (superficie sulla quale ha raccolto due titoli in stagione), raccoglie poco nei tornei su terra battuta con migliori risultati gli ottavi di finale di Montecarlo e Madrid, quanto basta però per scalzare John Isner dalla 16° piazza e avere la corrispondente testa di serie a Parigi, che vale un cammino sulla carta più agevole fino agli ottavi di finale. Lo statunitense, che al contrario a febbraio aveva dichiarato di preferire la terra all’indoor – tanto da avventurarsi in un’infruttuosa trasferta sudamericana -, dopo i Masters 1000 negli States si è separato dal suo coach Justin Gimelstob e su terra ha giocato soltanto a Houston dove, da favorito n. 1, si è fermato in semifinale. Nella stagione europea in preparazione al Roland Garros, ha invece saltato tutti i tornei europei fin qui in programma ed è iscritto questa settimana a Ginevra.
Saranno sette i giocatori francesi teste di serie nel tabellone di Parigi. Ai già sicuri Tsonga, Gasquet, Monfils, Simon e Paire, si aggiungono nelle ultime due piazze utili Jeremy Chardy al n. 32 e al n. 31 il sorprendente Lucas Pouille. Proprio Pouille è stato protagonista di un’ottima stagione sulla terra europea dove, oltre alla fortunata semifinale raggiunta da lucky loser a Roma, spicca anche la finale di Bucarest. Per lui 686 punti guadagnati sul mattone tritato che lo hanno portato dalla posizione n. 82 che occupava al momento della diramazione della entry list, alla attuale n. 31.
Quattro i giocatori spagnoli testa di serie a Parigi: Nadal, Ferrer, Bautista Agut e Feliciano Lopez. Nessun italiano al momento, invece avrà questo beneficio. Fabio Fognini scende al nr. 34 ma, come ha dichiarato a Roma, potrà almeno consolarsi di essere la mina vagante dello Slam parigino.
Queste le prime sedici posizioni della classifica che, a meno di ritiri, attribuiranno le teste di serie del Roland Garros.
Queste invece le prime dieci posizioni della Race aggiornata ad oggi.
Per quanto riguarda gli italiani, dopo gli Internazionali più disastrosi dell’Era Open (con l’eco femminile a completare l’opera), non potevamo avere aspettarci nulla di buono. Non possiamo che fare i complimenti a Filippo Volandri per la tenacia.