Simone Bolelli attualmente è numero 115 ATP e 4 d’Italia; nella stagione in corso ha conquistato solo due vittorie nei main draw del circuito contro Brian Baker agli Australian Open e contro Taro Daniel a Marrakech. In Marocco era stata l’ultima apparizione ufficiale del bolognese prima di questo Roland Garros a causa di persistenti problemi al ginocchio che gli hanno impedito di partecipare ai Masters 1000 sulla terra rossa, in particolare Roma, dove l’organizzazione aveva già in serbo per lui una wild card. Simone un anno fa si presentava al secondo slam stagionale da numero 60 e fu in grado di sconfiggere Steve Darcis e Viktor Troicki prima di far sudare letteralmente sette camicie a David Ferrer che lo batté solo al quinto set.
Quest’anno il primo turno gli ha riservato il giapponese Kei Nishikori, uno dei tennisti più in forma del momento, che lo ha battuto per 6-1 7-5 6-3: “Diciamo che ho iniziato parecchio male. Nel secondo set mi sono ripreso anche perché lui è calato, forse si è distratto. Io non venivo qua con molte aspettative e molte ore di tennis, perciò ho fatto quello che potevo anche perché il ginocchio mi ha dato parecchio fastidio. Il dolore rispetto a qualche giorno fa è aumentato. Sto facendo una cura che darà beneficio entro un paio di mesi. Spero di risolvere la mia situazione fisica, altrimenti alla fine dell’anno si vedrà cosa fare. Prossimamente giocherò molti Challenger sulla terra a partire da Perugia e fino alla fine dell’anno prediligerò il mattone tritato se la salute mi assisterà”.
Carlo Soldati