Nella giornata di quarti di finale del WTA di Maiorca, torneo International alla sua prima edizione, Caroline Garcia si conferma ancora una volta la “bestia nera” di Ana Ivanovic. La francese (n. 39 WTA) ha sconfitto, per la quarta volta consecutiva, la tennista serba ex numero uno del mondo. È stato un match molto lottato nel corso del quale ha prevalso la maggiore solidità e lucidità della transalpina: i rimpianti della serba sono soprattutto nel tie break del primo set, vinto dalla francese per 11 punti a 9, quando non è riuscita a sfruttare 5 set point e un vantaggio iniziale di 6 punti a 3. Un match segnato dalla ricerca continua del vincente da parte di entrambe le giocatrici che hanno, in ogni caso, fatto vedere buoni punti e soluzioni interessanti soprattutto da fondo.
Un break a favore della francese nel primo ha portato Garcia a servire per il parziale ma Ivanovic nel game di risposta è riuscita a trovare angoli e soluzioni con il dritto che le hanno permesso di portare il match sul 5 pari. Il primo set è stato deciso dal tie break: Ivanovic è partita forte con il servizio, ha spinto con il suo colpo migliore e si è portata avanti 5 a 1. Sul 6 a 3 ha ottenuto le prime palle set ma anche con il servizio a disposizione non è riuscita a chiudere. Sono in tutto 5 i set point non sfruttati da Ivanovic con Garcia che, alla seconda occasione, conquista il primo set 11 a 9. Un tie break che ha ricordato quanto avvenuto lo scorso anno quando le due giocatrici si affrontarono nel WTA Premier di Stoccarda e Ivanovic, nel tie break, era avanti 6 punti a 3 prima di perdere il set e il match. Nel secondo set, invece, Garcia ha conquistato un break approfittando anche dei regali di Ivanovic al servizio (ha messo a referto 10 doppi falli) ma la reazione della serba non si è fatta attendere. Ana non si è scomposta ha provato a spingere e ha riportato il match in parità. Sul 5 pari ha strappato la battuta all’avversaria chiudendo il parziale per 7 a 5. Nel parziale decisivo, Ivanovic, ha continuato a soffrire al servizio mentre Garcia è stata molto più solida. La serba ha annullato anche due match point chiudendo i punti con due bellissimi dritti vincenti ma, alla terza palla match, Garcia si è regalata la sua prima semifinale in un torneo su erba.
Al prossimo turno affronterà la belga Kristen Flipkens che è uscita vittoriosa dal match con la paraguaiana Veronica Cepede Royg. Nel primo Cepede Royg (n. 135WTA) ha servito per il set ma ha subito la rimonta e le variazioni di Flipkens che sull’erba riesce ad esprimersi al meglio. La belga ha messo in mostra il suo tennis fatto di variazioni e di serve and volley chiudendo per 6 a 3 prendendosi la semifinale. Ivanovic e Flipkens subito dopo i loro match hanno disputato anche l’incontro di doppio battendo con un doppio 6-3 la coppia giapponese formata da Eri Mozumi e Muyu Lato.
Nella parte bassa del tabellone, invece, Jelena Jankovic ha conquistato la semifinale estromettendo dal torneo la ritrovata Sorana Cirstea. La romena, oggi, è apparsa molto fallosa e non è riuscita a trovare la chiave per mettere in difficoltà la serba. Cirstea, oggi n. 97 del mondo, ha spinto provando ad essere aggressiva su ogni colpo ma Jankovic, pur non essendo impeccabile al servizio, è riuscita a variare il gioco e a mettere in difficoltà Cirstea. Poche le prime messe in campo dalla romena che in ogni caso ha raggiunto i quarti di finale partendo dalle qualificazioni e conquistando punti importanti per tornare a scalare il ranking. La serba ha chiuso con un doppio 6-3 e tra lei e la finale c’è Anastasija Sevastova (n. 82 WTA). La tennista lettone, infatti, al termine di una battaglia durata quasi due ore di gioco ha battuto la colombiana Marina Duque- Marino; proprio la colombiana al secondo turno aveva eliminato Sabine Lisicki.
Risultati:
[6] C. Garcia b. [3] A. Ivanovic 7-6 (9) 5-7 6-3
K. Flipkens b. [Q] V. Cepede Royg 7-5 6-3
A. Sevastova b. M. Duque Marino 6-4 3-6 6-3
[2] J. Jankovic b. [Q] S. Cirstea 6-3 6-3
Bruno Apicella