Novak Djokovic, l’indiscusso numero uno del tennis mondiale, ha scoperto di avere un sostenitore in più nella difficile ma non impossibile caccia al Grande Slam, impresa che non si verifica ormai da 47 anni. Il tifoso d’eccezione è proprio quel Rod Laver capace di aggiudicarsi i quattro Major nello stesso anno per ben due volte, nel 1962 come dilettante e sette anni dopo da professionista. “Penso che Novak abbia una buona possibilità di riuscirci e sarei felice che ciò avvenisse. Riuscire a detenere tutti e quattro i titoli contemporaneamente è uno sforzo infernale. Djokovic ha sviluppato un grande gioco, di grande consistenza e profondità di colpi. Non consente agli avversari di usufruire di palle corte da poter attaccare. Quando c’è profondità gli avversari non possono fare troppo”, le parole del settantasettenne australiano intercettato alla vigilia dei Championships presso il resort La Costa di San Diego vicino alla sua abitazione.
Laver ritiene che il serbo sarà sottoposto a una grande pressione, un po’ come successe lo scorso anno a Serena Williams nella semifinale degli US Open disputata e persa contro Roberta Vinci, e la chiave saranno i tabelloni di Wimbledon e New York. “Sarà una dura prova. L’unica cosa di cui dovrà preoccuparsi, e che mi preoccupa, è che dovrà giocare sette partite. Questo è tutto quello che deve fare. Penso però che sia molto probabile possa riuscirci”, conclude Laver.