Ci sarà un po’ di azzurro nelle semifinali dell’Aspria Tennis Cup 2016 – Trofeo Milano Vip. Tutto merito di Marco Cecchinato che nei quarti ha sconfitto il belga Arthur De Greef in un match con poca storia (6-3 6-2) e ha conquistato un posto tra gli ultimi quattro del Challenger meneghino da 42.500 euro di montepremi, eguagliando il risultato ottenuto proprio qui un anno fa. Allora, sulla sua strada trovò un brasiliano, Rogerio Dutra Silva, questa volta affronterà invece l’argentino Carlo Berlocq. Il 23enne palermitano è l’ultimo alfiere a difendere i colori azzurri dopo il k.o. subito da Matteo Donati venerdì pomeriggio. Ce l’ha messa tutta, l’allievo di Massimo Puci, anche quando tutto sembrava perduto, ma non è bastato. Il piemontese ha riaperto un match complicatissimo e ha costretto Laslo Djere al tie break del secondo set ed è perfino arrivato a soli due punti dal conquistare il prolungamento al terzo, ma poi ha subito il deciso e decisivo ritorno dell’avversario. Restano comunque i buoni segnali messi in mostra sia nel match d’esordio contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, sia negli ottavi di finale con Edoardo Eremin. Dopo la finale di Caltanissetta è arrivata dunque un’altra buona settimana per uno dei migliori giovani azzurri.
Prima dell’impegno dei due italiani, il sole di mezzogiorno e un caldo soffocante non hanno scalfito Carlos Berlocq, che ha conquistato la semifinale milanese con una doppia rimonta nei confronti del serbo Miljan Zekic. Sotto 3-5, il tennista di Buenos Aires ha tirato fuori tutto lo spirito guerriero che lo ha portato a diventare uno dei leader del team di Davis argentino. Avrebbe anche potuto chiudere il primo parziale per 7-5, Berlocq, ma con una zampata in extremis il serbo è riuscito a trascinarlo al tie break, vinto comunque senza troppe difficoltà. Non molto diverso il canovaccio del secondo set: l’argentino ha perso subito la battuta e si è trovato a inseguire, rimontare di nuovo e poi chiudere i conti. Dopo aver trionfato domenica scorsa nel Challenger di Blois (Francia), Berlocq è ora a un passo dalla seconda finale consecutiva: soddisfazione doppia perché con questi punti guadagna matematicamente l’accesso al tabellone principale degli US Open, a New York. “Oggi ho conquistato uno dei miei obiettivi stagionali – ha detto l’argentino -. Sento che posso giocare ancora un pizzico meglio di come sto facendo, perciò continuo a lavorare per raggiungere il top della forma”. Ora Cecchinato e Berlocq daranno vita al match di cartello di sabato. Quando nel pomeriggio andrà in campo anche la finale di doppio tra Miguel Reyes-Varela (Messico) e Max Schnur (Usa) e la coppia formata da Alessandro Motti e Hsien-Yin Peng (Tpe).