Nicolas Mahut sta davvero vivendo una seconda parte di carriera esaltante.
Dopo aver vivacchiato nei bassi fondi della classifica, il francese infatti dopo i 30 anni non solo si è permesso il lusso di vincere 4 tornei (3 volte ‘s-Hertogenbosch e una volta Newport, tutti sull’erba), di diventare (un paio di settimane fa) nr.1 nelle classifiche di doppio, di vincere (l’anno scorso) gli US Open sempre in doppio. A tutto ciò ora va aggiunto un nuovo record.
Il francese infatti con la vittoria di oggi contro il connazionale Pierre-Hughes Herbert, oltretutto suo compagno abituale in doppio nel circuito, ha raggiunto non solo per la prima volta in carriera gli ottavi di finale in uno Slam (guarda caso sull’erba, sua superficie preferita), ma al contempo è anche diventato il tennista più anziano (34 anni e 171 giorni) ad arrivare per la prima volta a questo punto in un Major nell’era Open.
Piccole grandi soddisfazioni per chi era salito alla ribalta per aver perso 70-68 il match più lungo della storia mai giocato nella storia del tennis (con Isner nel 2010, sempre a Wimbledon). Da brutto anatroccolo a continua sorpresa, Nicolas Mahut non vuole fermarsi. Ed ora avrà Querrey, un match non impossibile per approdare ai quarti di Wimbledon…e continuare a sognare.