Appuntamento rimandato per Daniel Nestor che qui, dove aveva già trionfato tre volte, voleva festeggiare il suo novantesimo titolo in carriera di doppio. Il canadese ha iniziato a far coppia col pakistano Qureshi da inizio anno, per la precisione dal Roland Garros, e questa è stata la loro prima finale insieme. Un po’ diversa è la storia dei loro avversari i quali, nonostante giochino insieme solo da gennaio sono già al loro 15 torneo e ne hanno vinti 3: il primo a Brisbane, poi a Munich e l’ultimo oggi. Il finlandese Kontinen e l’australiano Peers si sono sbarazzati dei loro avversari odierni con poche difficoltà, entrambi servivano prime sopra i 200km/h e sotto rete hanno fatto un’ottima guardia. In risposta col rovescio spesso hanno creato problemi non tanto a Qureshi, che forse qualcuno ricorderà per aver ricevuto insieme all’indiano Bopanna il premio umanitario intitolato ad Arthur Ashe nel 2009, bensì a Nestor che ha subito i due break, uno per set, che gli sono costati la vittoria. Il quarantatreenne nativo di Belgrado prenderà parte alla spedizione canadese ai Giochi Olimpici di Rio al posto di Raonic e forse questo non era il migliore dei modi per presentarsi ad un evento del genere.
Kontinen/Peers vincono ad Amburgo il loro terzo titolo stagionale
La coppia composta da Henri Kontinen e John Peers hanno sconfitto i più quotati Nestor-Qurechi in due set poco combattuti ma parecchi spettacolari
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