dal nostro inviato a Cortina
Parte col botto il main draw di Cortina. Filippo Volandri fa il colpaccio e manda a casa la prima teste di serie del torneo Carlos Berlocq. E con una prestazione magistrale, degna del Volandri d’annata, sorprende tutti e si qualifica per il secondo turno. E dire che l’argentino questa mattina ci aveva dichiarato di voler arrivare fino alla fine della settimana. “Sto vivendo un buon momento, speriamo continui a lungo”. E invece ecco la giornata no. Non ne ha combinata una di buona, trovando anche di che dire sul 4 pari del primo set, per una battuta chiamata out con impronta della pallina per Berlocq diversa da quella indicata dall’arbitro. L’argentino già non riusciva ad esprimere il suo gioco, da quel momento ha perso la giusta concentrazione e con un Volandri così non ci si poteva permettere alcuna minima distrazione.
“Ci tenevo a fare bene qui – ci dirà Filippo a fine match – anche per il direttore Andrea Mantegazza, che dà davvero l’anima per organizzare questo challenger. Negli anni passati non mi era poi andata proprio così bene ed il sorteggio non mi aveva certo aiutato quest’anno. Sono troppo felice questa sera”.
Per un italiano che va uno che si ferma. Marco Cecchinato oggi di fatto non è pervenuto. Mai in partita col russo Karatsev, non un giocatore straordinario, uno che fa il suo e che se lo lasci fare diventa un buon tennista. Per Cecchinato il periodo evidentemente è troppo complicato Squalifica , gioco, non gioco. “Sono finiti i bei tempi” urla Marco in campo dopo una volèe mestamente in rete. La bandiera bianca sventolava ormai da tempo e Marco sembrava voler tornare al più presto negli spogliatoi.
Federico Gaio intanto non si ferma più dal vincere ed oggi regola l’austriaco Trinker con un doppio 6-4, mentre Salvatore Caruso ha illuso tutti con una partenza razzo contro il russo Khacanov, numero 95 Atp e quarta testa di serie. Ebbene dopo il 6-0 iniziale a suo favore ecco che il suo avversario cambi gioco prende le misure e fa capire di che stoffa è fatto. 6-3, 6-1 e per il siciliano addio Cortina. Brkic lucky loser, in sostituzione di Napolitano, lotta ma esce al terzo dall’argentino Andreozzi. Troppo semplice per Donati contro Bahamonde. Domani esordirà anche Andrea Arnaboldi contro il francesino Hemery, guai a sottovalutarlo. Federico Gaio tornerà poi in campo nell’ultimo match di giornata contro Andreozzi. “Cortina ce l’ ho nel cuore – ci ha raccontato Federico – qui ho fatto la mia prima finale challenger due anni fa. E conto di andare avanti molto anche in questa terza edizione.”
Risultati:
F. Bagnis b. C. Garin 6-1 7-6
K. Khachanov b. Caruso 0-6 6-3 6-1
A. Karatsev b. M.Cecchinato 6-3 6-1
F.Volandri-b. C.Berlocq 6-4 6-2
M.Safwat b. G.Mager 6-1 6-2
F.Gaio- B.Trinker 6-4 6-4
M.Donati b. F.Bahamonde 6-0 6-2
L.Giustino b. A.Velotti 6-3 7-6
G.Andreozzi b. [LL] Brkic 6-4 5-7 6-2
L.Djere b. G.Lama 6-2 3-6 6-1