Seconda giornata di New Haven che sancisce definitivamente che questo non è il torneo di Camila Giorgi, eliminata ieri nelle qualificazioni da Maria Sakkari, ripescata e oggi eliminata nel tabellone principale da Elena Vesnina. Uno solo il precedente a favore della giocatrice russa, vittoria a Montreal nel 2014. C’è stata partita solo nel secondo set.
Primo set disastroso per Camila, che inizia con un doppio break, primo e terzo game, facendo solo un punto con la battuta. Troppo impreciso il servizio in questa due giorni in Connecticut. Poi almeno nei colpi da fondo qualcosa cambia, Camila tiene meglio il campo ma non riesce a procurasi nemmeno una palla break per accorciare. Naturale che Vesnina chiuda per 6 a 1, servendo per il set.
Parte male di nuovo Giorgi nel secondo set, con un break nel secondo game, ma soprattutto senza essersi procurata nemmeno un punto nei due turni di battuta di Vesnina. Quarto game che vede poi Camila costretta a difendersi da 3 palle break, l’azzurra tiene il servizio dopo una lunga battaglia ai vantaggi. Una botta di adrenalina per la nostra giocatrice, che nel settimo game attacca finalmente anche sul servizio Vesnina, mette in difficoltà l’avversaria con 4 palle break, purtroppo non sfruttate. Ma il break è nell’aria e nel nono game, Vesnina cede il servizio. Giorgi va a servire per raggiungere la parità nel set, ma qui si capisce che non è torneo, occasione buttata al vento e altro break e match conquistato da Vesnina. Giorgi anche in questo decisivo game apparsa davvero poco convinta.
Negli altri match vittoria facile per Eugenie Bouchard che ha giocato un gran match soprattutto al servizio. Anastasija Sevastova ha battuto in due set senza faticare troppo la padrona di casa Nicole Gibbs, ora per lei ci sarà Makarova, che ha eliminato ieri Sara Errani.
Caroline Garcia infine, dopo l’interruzione di ieri sera per maltempo, va a servire per il match e porta a casa la partita contro Irina Begu. Partita del resto dominata fin dall’inizio dalla giocatrice francese.
Agli ottavi di finale anche Petra Kvitova, che batte in tre set Louisa Chirico, numero 79 WTA. Passa Petra pur essendosi dimenticata di giocare un set, il primo. Le due tenniste si scambiano i primi due game di servizio, ma poi è la giocatrice statunitense a mettere a segno un altro break contro una svagata Kvitova. Nei turni di servizio Chirico non si gioca, tanto che in tre game Kvitova mette a segno 2 punti, perdendo in un baleno il primo set. E sembra davvero nottata di sorprese, perché nel primo game del secondo set Chirico sale 30 a 40 e si gioca una pesante palla break, male purtroppo per lei. Da quel momento la musica cambia: break Kvitova nel quarto e sesto game, ma soprattutto su battuta ceca non si gioca più, set chiuso per 6 a 1 e match in parità. Inizio terzo set e si capisce subito che Chirico non ne ha più. Break Kvitova nel terzo e quinto game, gioco aggressivo nessuna possibilità lasciata all’avversaria sul proprio servizio. Si distrae solo nel sesto game Petra e lascia per strada un break, ma Louisa Chirico non ha più nelle gambe la forza di rimontare. Si chiude per 6 a 3, ora per Kvitova ci sarà Eugenie Bouchard, una partita che appena due anni fa fu la finale di Wimbledon.
Esce di scena Caroline Wozniacki, oggi numero 51 della WTA, contro Jelena Ostapenko, primo set davvero confusionario, con le tenniste che solo in 2 occasioni tengono il servizio. Ci sono ben 7 break, punto cruciale del set quello del decimo game, quando Wozniacki sale 30 a 40 e si appresta a rispondere per il set. Set point giocato male in ribattuta, e Ostapenko si salva, anzi nel game successivo brekka la giocatrice danese e va a servire per il set, che chiude per 7 a 5. Secondo set dove le due tenniste si scambiano i servizi nel terzo e quarto game, ma poi è Wozniacki a perdere di nuovo il proprio turno di battuta per altre due volte, nel quinto e settimo game, mettendo a segno solo 2 punti. Ostapenko al contrario gioca in sicurezza, non concede più nulla e porta a casa il match.
Da segnalare inoltre che Evgenuya Rodina batte Maria Sakkari in 3 set, la greca aveva eliminato nelle qualificazioni Camila Giorgi.
Infine la croata Ana Konjuh, numero 100 WTA, batte in due set la statunitense Kayla Day, numero 426 del mondo, ripescata dopo le qualificazioni. Partita senza storia, con Kayla Day in grado di conquistare un solo break nel match e dimostratosi davvero troppo morbida per questi livelli.
Ana Konjuh affronterà oggi Roberta Vinci, in un match che si presenta agevole per la nostra giocatrice. Precedenti in parità però con la diciottenne giocatrice di Dubrovnik, partite tutte nel 2014, vittoria croata a Auckland e risposta italiana a Istanbul.
Risultati
E. Vesnina b. [LL] C. Giorgi 6-1 6-4
[Q] A. Sevastova b. [Q] N. Gibbs 7-5 6-0
C. Garcia b. I. Begu 6-1 6-4
[WC] E. Bouchard b. [Q] A. Beck 6-2 6-1
[LL] A. Kontaveit b. K. Bertens 6-3 6-4
J. Ostapenko b. C. Wozniacki 7-5 6-2
[6] P. Kvitova b. [Q] L. Chirico 1-6 6-1 6-3
E. Rodina b. [Q] M. Sakkari 6-1 5-7 6-2
A. Konjuh b. [LL] K. Day 6-0 6-3