Il caso scommesse che vede coinvolto il tennista francese Constant Lestienne sembra essere giunto all’epilogo. La Tennis Integrity Unity (TIU) ha infatti comunicato di aver comminato una sospensione per 7 mesi e una multa dell’ammontare di 10mila dollari al 24enne Lestienne, attualmente al suo best ranking di n.164, per aver scommesso sul tennis. È stato lo stesso giocatore ad aver ammesso davanti agli investigatori di aver violato il Tennis Anti-Corruption Program (TACP). In particolare secondo le prove raccolte durante l’indagine, coadiuvata dall’autorità francese per la regolamentazione del gioco on-line, Lestienne avrebbe puntato da account personali sui portali Betclic e Pari Mutel Ubain su 220 incontri tra il Febbraio 2012 e il Giugno 2015. Va sottolineato come non abbia scommesso su nessun match che lo vedeva protagonista.
Tuttavia risulta curioso come l’entità della violazione sia cambiata sostanzialmente da qualche mese a questa parte. Infatti a Maggio Lestienne si era lamentato di come la Federazione Francese di Tennis avesse deciso di revocargli la Wild Card per il Roland Garros poiché l’indagine già in corso riguardava semplicemente una scommessa da 2 euro e 90 centesimi sulla finale dell’anno precedente tra Novak Djokovic e Stan Wawrinka. “Trovo la punizione sproporzionata ai fatti”, aveva dichiarato, “È stata semplicemente una richiesta di chiarimento alla quale io ho risposto e al momento non è stata annunciata ancora nessuna decisione da parte della TIU”.
Lestienne infatti nel frattempo aveva continuato a giocare e questa settimana per esempio era a Metz dove è stato battuto all’ultimo turno di qualificazioni dal georgiano Nikoloz Basilashvili. Ora però è stato sospeso con effetto immediato da tutte le competizioni ATP e ITF. Il suo periodo di sospensione dall’attività potrebbe essere dimezzato a 3 mesi e due settimane nel caso in cui non commetta altre violazioni dello stesso tipo. Anche la multa potrebbe venirgli scontata del 50% se Lestienne continuerà a collaborare con la TIU, anche promuovendo attività di educazione verso i suoi colleghi al rispetto del TACP.