A Wuhan si sta giocando il torneo femminile più vibrante della stagione, con ogni probabilità. Di sicuro la qualità del tennis e i livelli di tensione visti nel sud est cinese in questi giorni sfiorano i picchi degli slam: manca giusto un po’ di attenzione da parte del pubblico, scarso e con tutta evidenza non abituato a certi palcoscenici – si notino i frequenti applausi durante gli scambi, quasi gli spettatori stessero assistendo a una rappresentazione teatrale – ma il resto è di qualità pregiatissima.
Si è partiti presto, anche oggi. Il diluvio incessante abbattutosi sulla provincia dello Hubei sin dalle prime ore della giornata di ieri ha imposto il rinvio di due match di ottavi, che sono stati sistemati in apertura del programma odierno. Jelena Jankovic e Barbora Strycova, le prime protagoniste a scendere in campo, hanno subito dato vita a un match incertissimo, prossimo allo psicodramma. Vinto con agio il primo set, l’ex numero 1 del mondo è finita sotto per cinque giochi a uno nel secondo, prima di assestare una clamorosa rimonta che l’ha portata ad avere due palle per impattare sul cinque pari. La serba si è però incartata al momento di concretizzare, e quattro punti consecutivi hanno regalato a Strycova la possibilità di giocarsela al terzo. Il parziale decisivo, governato dal terrore diffuso, è stato segnato dall’incapacità delle giocatrici di governare i rispettivi servizi – alla fine saranno sette i break nella frazione – e dall’atteggiamento della ceca, propensa a cercare la rete con una frequenza ignota nel tennis femminile dei nostri giorni. Fatta eccezione per qualche frittata colossale cucinata nei pressi del net, tale tendenza alla fine ha pagato: Strycova si è vista annullare un match point già nel decimo gioco sul servizio serbo, ma dopo il complicatissimo turno in battuta seguente, durato quattordici punti, è comunque riuscita a chiudere sul sette a cinque. La volleatrice di Plzen affronterà nei quarti Dominika Cibulkova, la quale, dopo essere sopravvissuta a due terribili maratone contro Cornet e Siegemund, ha distrutto contro pronostico Karolina Pliskova. La recente finalista dello US Open, parsa completamente fuori fase, si è scavata la fossa commettendo un numero rilevantissimo di errori non forzati, e non le è bastato il formidabile servizio – che le ha comunque fruttato 11 ace – per raggranellare più dei quattro miseri giochi messi in cascina nell’intero incontro.
Allineato il tabellone ai quarti di finale, sono state Simona Halep e Madison Keys a prendere possesso del centrale per la rivincita della finale di Montreal giocatasi a fine luglio. Nessuna vendetta per Madison, tuttavia. La bombardiera di Rock Island, pur due volte avanti di un break nella prima frazione, ha ancora una volta evidenziato le proprie difficoltà nel tenere lo scambio quando opposta a ribattitrici di alto livello. Tendente a sparacchiare dopo la seconda, massimo terza difesa di Simona, Keys ha perso in rimonta il set inaugurale, per poi naufragare in un secondo parziale osservato con lo sguardo smarrito di chi davvero non sa quali pesci pigliare. Halep affronterà nella semifinale della parte alta del tabellone Petra Kvitova. La ceca, reduce dall’epico match vinto contro Angelique Kerber, è riuscita a tesaurizzare le scarse energie ancora a disposizione, battendo la sempre pericolosa Johanna Konta in due set. Petra ha avuto molto dal servizio – 7 ace, 78% di punti vinti con la prima palla in campo – e ha avuto successo nell’opporsi alle quattro occasioni di break guadagnate dalla rampante britannica. Che sia lei la vera favorita del torneo? Per quanto fatto vedere in settimana, francamente meriterebbe il successo.
La prima semifinalista nella parte bassa è Svetlana Kuznetsova. La trentunenne russa ha battuto Agnieszka Radwanska al termine dell’ennesima partita matta del torneo; una partita che in più di un’occasione l’ha vista barcollare pericolosamente in prossimità del baratro. La maga di Cracovia, dopo aver vinto facilmente il primo set, sembrava aver messo le cose a posto nel secondo, quando un parziale di 12 punti a 1 le aveva consentito di rimontare l’iniziale svantaggio di un break. Subìto l’orgoglioso ritorno di Svetlana, Aga ha comunque trovato il modo di servire per l’incontro facendo breccia nell’avversa battuta al termine dell’undicesimo gioco, ma al momento di chiudere la pratica ha giocato un game inguardabile che l’ha costretta al tie break, dove è rapidamente finita sotto per sei a tre. Annullati i tre set point e sprecata una palla del match sull’otto a sette, Radwanska ha finito per cedere sull’undici a nove e si è trovata invischiata in un pericolosissimo terzo parziale. Insolitamente sciupona, Agnieszka non è riuscita a liberarsi dalle spire del nero umore odierno e, sprecato un nuovo vantaggio sul due a zero, ha finito la benzina per prima, lasciando che la rinfrancata russa piazzasse la spallata vincente durante il fatidico settimo game. La testa di serie numero tre attende in semifinale Dominika Cibulkova, la quale è riuscita a venire a capo di un altro match alquanto bizzoso contro Barbora Strycova. Le due, al secondo impegno odierno dopo i “recuperi” degli ottavi di finale andati in onda nella mattinata cinese, hanno vissuto due ore e ventotto minuti sull’altalena, per un incontro che nemmeno i quotisti più scafati sarebbero riusciti a inquadrare. Dopo aver vinto il primo set la strada per la slovacca sembrava in discesa, considerando che l’avversaria era stata in campo altre due ore e venti minuti in mattinata. Invece, improvvisamente solida e convinta, Strycova ha vinto il secondo parziale e per due volte è stata avanti di un break nel terzo, prima che fatica, stress e un nervosismo via via sempre più palese la obbligassero a perdere gli ultimi tre giochi e con essi la possibilità di raggiungere la prima semifinale in un Premier 5 della carriera.
Risultati
Terzo turno:
B. Strycova b. J. Jankovic 1-6 6-4 7-5
[10] D. Cibulkova b. [5] Ka. Pliskova 6-2 6-2
Quarti di finale:
[4] S. Halep b. [8] M. Keys 6-4 6-2
[9] S. Kuznetsova b. [3] A. Radwanska 1-6 7-6(9) 6-4
[14] P. Kvitova b. [11] J. Konta 6-3 6-4
[10] D. Cibulkova vs B. Strycova 6-3 3-6 6-4