Sembrava soltanto una scappatella, e invece il tennis dei “pro” si è preso proprio una bella cotta per Marcus Willis. Il maestro di tennis che, dalla posizione numero 772 del ranking, raggiunse il secondo turno di Wimbledon – dove sfidò Roger Federer sul Centre Court, indossando peraltro una maglietta della linea di abbigliamento sportivo firmata dallo svizzero! – è stato l’outsider più amato dell’anno. Dagli spettatori, ma anche da chi ha capito che poteva essere una calamita per l’attenzione di questi ultimi.
E così, a qualche mese di distanza, qualcuno lo ha richiamato sotto i riflettori. Willis infatti sarà a Vienna, la sera di domenica 23 ottobre, per partecipare al Tie Break Tens (esibizione a margine dell’ATP 500 sponsorizzato dalla Erste Bank) e sfidare così un’altra volta ancora i grandissimi del tennis, presente e passato. Insieme a lui si contenderanno i 250.000$ in palio Andy Murray, Jo-Wilfried Tsonga, Dominic Thiem (non c’è evento al quale non si iscriva), Goran Ivanisevic e Tommy Haas. Il tedesco, che ancora non ha ufficialmente lasciato il tennis, ha recentemente annunciato che darà l’addio soltanto dopo aver calcato ancora una volta i campi da tennis. Intanto ha già rimpiazzato Raymond Moore nel ruolo di direttore del Masters 1000 di Indian Wells, dopo che quest’ultimo era stato investito da uno scandalo sul sessismo.
Il formato prevederà due gironi da tre, con i match che consisteranno in tie-break a 10 punti (da qui il nome), seguiti da semifinali e finale. “In un incontro da tre set contro giocatori come Murray, Thiem e Tsonga sarei chiaramente sfavorito” ha ammesso ovviamente Marcus Willis, “ma penso di poter vincere un tie-break da 10 punti contro chiunque. Anche l’Accrington Stanley (squadra di calcio di quarta divisione inglese, ndr) avrebbe chance contro il Liverpool, in un incontro da 10 minuti”. Il brutto anatroccolo della stagione 2016 sarà a sorpresa in campo anche nelle qualificazioni del torneo “vero”, che si terranno nello stesso weekend e nel medesimo impianto, la Stadthalle della capitale austriaca.