È iniziata ieri la prevendita su Internet dei biglietti della finale di Coppa Davis, in programma dal 35 al 27 novembre alla Zagreb Arena di Zagabria. I tagliandi stanno letteralmente andando a ruba e chi ha cercato di acquistarli dall’Italia segnala di non esserci riuscito perché il sito croato ulaznice.hr richiede obbligatoriamente l’OIB, il numero di identificazione personale assegnato ai cittadini croati.
“Me li chiedono in tanti, il che è molto bello, cercherò di dare tutti quelli che potrò, ma al momento non so quanti ne avrò a disposizione” ha detto Borna Coric, che come giocatore riceverà un certo numero di biglietti omaggio.
Al giovane talento di Zagabria, che compirà 20 anni il prossimo 14 novembre, è stato poi chiesto come procede la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio di fine settembre. “Il recupero procede bene, meglio di quanto prevedessi. Ho smesso di usare le stampelle qualche giorno fa, tra una decina di giorni potrò iniziare a correre e tra un paio di settimane con i primi allenamenti leggeri” ha rivelato Borna, che ha spiegato nuovamente il motivo per cui ha deciso di operarsi. “È stato difficile accettare di dovermi operare quando solo poche settimane prima avevo battuto Nadal e stavo giocando veramente bene, ma non volevo trascinarmi questo problema anche all’inizio della prossima stagione e rischiare di saltare gli Australian Open”, ha aggiunto Coric.
L’attuale n. 46 del ranking ha poi accennato al nuovo sodalizio con il suo coach Ivica Ancic, fratello dell’ex top ten Mario. “Siamo partiti, ci siamo incontrati per la prima volta dopo la semifinale di Coppa Davis a Zara. Abbiamo trascorso parecchio tempo insieme e parlando al telefono, abbiamo la stessa visione su come raggiungere gli obiettivi, sono sicuro che funzioneremo bene assieme” ha concluso il tennista croato.