Siamo alla ultime battute del circuito Atp con i tornei di categoria 500 al via fra Vienna e Basilea, prima di volare a Parigi per il Master 1000 e a Londra per le Finals. Nel frattempo il circuito minore appare ben lungi dall’avviarsi verso la conclusione con ancora tutto il mese di novembre da giocare.
Si rimane in Asia per il torneo dal più ricco montepremi di questa settimana: 75.000$ sui campi rapidi di Suzhou. L’unico italiano iscritto al main draw è Andrea Arnaboldi opposto per la prima volta in carriera al giovane giapponese Akira Santillan. Ogni occasione è buona per risollevare le sorti di una stagione assai opaca: l’ultima vittoria del canturino risale al Challenger di Roma poco meno di un mese fa dove sconfisse meritatamente il numero 83 del mondo Adam Pavlasek al primo turno, da lì in poi solo sconfitte all’esordio.
In Europa, a Budapest (64.000$, cemento) troviamo subito un derby fratricida al primo turno che vede opposti il terzo favorito del seeding, Thomas Fabbiano, ed il toscano Luca Vanni. Fra i due vi sono 7 precedenti; 5 vittorie a 2 per Vanni, di cui le ultime tre consecutive, ottenute fra tornei Future, Challenger e qualificazioni Atp. A Budapest è iscritto anche Federico Gaio, che ha recentemente rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni. Il faentino incrocerà la racchetta con il serbo Laslo Djere, che lo precede di nove posizioni in classifica, in quello che sarà il loro primo confronto diretto. Un tabellone molto omogeneo capeggiato da Pierre Hugues Herbert e Andrej Martin, con un cut-off alla posizione 202, rende i pronostici molto aperti. Stefano Napolitano è l’unico azzurro a tentare l’accesso al main draw passando dalle qualificazioni; primo turno vinto grazie ad un duplice 6-4 ai danni del tennista di Taipei Yang.
Carlo Soldati