Ha atteso l’ultimo giorno disponibile capitan Zeljko Krajan, per diramare le convocazioni per la finale di Coppa Davis. Dopo aver monitorato le condizioni fisiche di Borna Coric, operato al ginocchio destro lo scorso 27 settembre, e dopo aver convinto in via precauzionale Ivo Karlovic a tornare per sostituirlo, ha ufficializzato la decisione di portarli entrambi con sé a Zagabria. Contro il già noto quartetto dell’Argentina scenderanno in campo dunque sia il ventenne (ieri il compleanno) che il trentasettenne, oltre al numero uno Marin Cilic e all’esperto doppista Ivan Dodig, entrambi impegnati questa settimana alle ATP Finals nelle rispettive specialità.
Intervistato da HRT Sport nella seconda metà di ottobre, Coric aveva dichiarato di aver da poco abbandonato le stampelle e di prevedere di poter tornare a correre in una decina di giorni, iniziando quindi ad allenarsi a ritmi leggeri nel giro di un paio di settimane da allora. Difficilmente sarà in condizione di giocare un match al meglio dei cinque set, ma Krajan lo ha voluto ugualmente al fianco dei compagni. Forse anche soltanto nella speranza di vederlo festeggiare, alla fine, una vittoria ottenuta anche grazie alle sue presenze nei tie di marzo, luglio e settembre. Il suo infortunio potrebbe però rivelarsi addirittura un vantaggio per la formazione croata: la necessità di un secondo singolarista al fianco di Cilic ha fatto sì che Karlovic, incitato a furor di popolo, accettasse di deporre l’ascia di guerra con la Federazione. Sul duro indoor veloce – addirittura troppo, temono gli ospiti – il servizio del dottor Ivo potrebbe essere la carta vincente. E magari i diciassette anni in più rispetto a Borna lo aiuteranno a gestire meglio la pressione della finalissima.