Eugenie Bouchard vuole tornare ai vertici della classifica e come lei se lo augurano anche i suoi fan e tutti gli appassionati del tennis. Genie è stata numero 5 del mondo nel 2014 dopo avere giocato tre semifinali nei tornei del Grande Slam, tra cui una finale disputata a Wimbledon, ma nelle ultime due stagioni non è riuscita più a giocare il suo tennis e pare proprio che abbia perso la rotta. Così la canadese, ansiosa di ritornare ad essere quella di due anni fa, si affida a niente poco di meno che Gil Reyes, l’ex preparatore atletico di Agassi. A detta dello stesso Andre, Gil è stato una guida e un amico, un uomo capace di compiere miracoli con il tennista statunitense. Dopo il capitolo Agassi, Reyes si è dedicato ad altri giocatori: infatti gli è stato attribuito il merito per l’incredibile Australian Open 2009 di Fernando Verdasco, successivamente è stato al fianco di Sorana Cirstea, Sania Mirza e Sam Querrey. Ora è il momento di Eugenie, che in un’intervista al Daily Mail ha dichiarato: “Abbiamo parlato molto di Andre (Agassi). E’ stato numero uno al mondo e poi è sceso al numero 147… Per poi tornare grazie a Gil ancora al numero uno. Mi piace e mi ispira sentire storie del genere. Dimostrano che se si è persistenti e determinati nel lavoro quotidiano, tutto può accadere. Ora spero di tornare al livello che mi appartiene”.
Inoltre, la Bouchard ha descritto la sua deludente stagione passata: “Nel 2016 ho sentito di aver cominciato nel modo giusto, stavo iniziando a gestire la pressione e avevo l’ambizione di diventare una grande giocatrice. Poi è scattata all’improvviso la sensazione che le cose non stavano facendo clic e guardandomi indietro mi accorgo che molte di esse potevano essere fatte meglio”. Dopo una stagione non brillante, Genie ha pensato di prendersi una vacanza, che probabilmente le ha dato modo di analizzare il suo 2016: “Ho capito che alcune cose non funzionavano: non avevo il team giusto con me, non mangiavo le cose giuste, non facevo le cose giuste. Il tennis è duro, un anno in questo mondo è come cinque nella vita normale”. Speriamo che il 2017 con Gil Reyes sia l’anno di svolta.