C’è sempre molto movimento nelle panchine della WTA. Gli ultimi aggiornamenti su questo fronte caldo riguardano la tedesca Andrea Petkovic e la francese Kristina Mladenovic. Dopo la separazione con Simon Goffin, fratello del più celebre David, Petkovic ha deciso infatti di affidarsi al 46enne connazionale Sascha Nansel, direttore dell’accademia di Rainer Schuettler e Alexander Waske denominata “Tennis University” e in passato allenatore di Julia Goerges e del serbo Dujan Lajovic. Hansel tuttavia, a causa dei suoi impegni all’accademia, non seguirà la 29enne tennista di Darmstadt a tempo pieno. Petkovic deve riscattarsi dopo un 2016 abbastanza deludente in cui ha accumulato più sconfitte che vittorie, con una conseguente discesa dalla posizione n.24 alla 56.
Anche la transalpina Mladenovic deve un po’ scuotersi al termine di una stagione al di sotto delle aspettative, culminata con la delusione per la sconfitta in finale di Fed Cup contro le Repubblica Ceca. Per invertire la rotta la 23enne di Saint Pol sur Mer ha deciso di interrompere il suo sodalizio professionale con George Goven. Su L’Equipe, Mladenovic ha spiegato la sua decisione affermando che “non è arrivato il piccolo extra di cui avevo bisogno” e rivelato che probabilmente non assumerà alcun sostituto a breve poiché “un allenatore che mi dice sempre le stesse cose potrebbe bloccare il mio istinto”. La n.42 del ranking WTA ha però accennato che potrebbe prendere in considerazione una collaborazione con un “super-coach”, facendo gli esempi delle connazionali Mary Pierce, Amelie Mauresmo e Marion Bartoli.