Roberta Vinci annulla cinque match point e batte Kateryna Bondarenko – che un’ora prima dell’inizio della partita ha scoperto che avrebbe giocato grazie al forfait di Lesia Tsurenko, vittima di un virus influenzale – con il punteggio di 7-6(4) 6-7(4) 7-6(5) dopo due ore e 47 minuti di gioco. Al prossimo turno sfiderà Misaki Doi.
C’era grande attesa nel vedere l’esordio in questa stagione della giocatrice tarantina, dopo l’annuncio dello scorso novembre in cui la stessa ha annunciato di non volersi ritirare dal tennis professionistico. Nei quattro precedenti le giocatrici avevano vinto due partite ciascuna, con Bondarenko forte della vittoria nell’ultimo scontro diretto, ovvero al primo turno dello scorso Roland Garros. Kateryna inizia il match comandando gli scambi e imponendo la sua maggiore esplosività, mentre Roberta tenta di far valere la maggiore varietà di colpi e un’intelligenza tattica superiore. Avanti 5-3, l’ucraina commette tre errori da fondocampo che valgono il 5 pari. Si arriva al tiebreak, dove è il dritto lungolinea a fare la differenza: avanti 5-4, infatti, un vincente di Roberta e un gratuito di Bondarenko con questo colpo chiudono il primo set dopo 51 minuti di gioco. La numero 18 WTA accusa un passaggio a vuoto all’inizio della seconda frazione di gioco, ma riesce a tornare subito in parità grazie ad un paio di giocate sopraffine. Si giunge un’altra volta all’extra-set, dove la testa di serie numero 5 affossa uno slice che le costa lo 0-3; un gran dritto in corsa e un buon pallonetto consentono all’italiana di rimanere in scia. Bondarenko spedisce in corridoio un rovescio in diagonale per il 4 pari, ma due errori di dritto dal lato sinistro della tennista pugliese rimandano il verdetto della sfida al terzo set.
Forte di quanto appena accaduto, la numero 70 del mondo acquisisce ancora più sicurezza nei propri colpi, mentre Vinci la perde. Le gambe della tarantina si muovono sempre più lentamente e da lì al 5-1 Bondarenko il passo è estremamente breve. Qui, però, la trentenne di Kiev si disunisce e inizia a commettere una caterva di doppi falli – alla fine saranno 14 – ed errori gratuiti, sprecando ben cinque point. L’epilogo è dunque quello del tiebreak decisivo, dove si prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 5 pari, quando l’azzurra entra con i piedi dentro il campo con la risposta e chiude lo smash che vale la prima palla match in suo favore. La Vinci fa valere tutta la sua esperienza e, grazie ad una prima di servizio esterna vincente, riesce ad archiviare un match incredibile che potrà infonderle tanta fiducia e ottimismo per l’anno appena iniziato.
Vittoria sofferta anche per Garbine Muguruza, che supera Samantha Stosur dopo tre set di tennis godibile. Primo set equilibrato, con la padrona di casa che ottiene molto dalla prima di servizio (12/15), tenendo gli scambi anche dalla parte del rovescio. Dopo aver sciupato tre set point sul 5-4 in suo favore (in particolare, sul secondo e il terzo la risposta di dritto poteva essere tenuta in campo), tuttavia, Sam si scompone e commette due doppi falli che consegnano il break e, di fatto, il set all’avversaria: 7-5. Il secondo si risolve al tiebreak, dove l’australiana impone il proprio gioco, trovando anche un paio di accelerazioni notevoli col rovescio lungolinea e allungando così l’incontro fino alla terza frazione di gioco. La giocatrice nata a Gold Coast prende fiducia e va avanti 4-2, ma l’iberica reagisce e inverte la rotta, archiviando la pratica dopo un sanguinoso dritto spedito in rete da Stosur. Muguruza vince così con lo score di 7-5 6-7(2) 7-5 dopo due ore e 45 minuti di partita. Ora la attende Daria Kasatkina.
Avanza anche Svetlana Kuznetsova, che collezione così la vittoria numero 600 in carriera. La russa ha superato Louisa Chirico con il punteggio di 6-2 6-4, mostrando una netta superiorità soprattutto a inizio partita, con la giovane statunitense incapace di reggere il ritmo imposto da Sveta. Nel secondo parziale, però, quest’ultima abbassa il livello di attenzione, riuscendo comunque ad archiviare la pratica senza soffrire. Passa il turno anche Svitolina, che supera agevolmente Monica Puig, oro in singolare alle Olimpiadi di Rio e ancora alla ricerca del suo miglior tennis dopo lo storico successo in Brasile. La portoricana ha cercato di comandare il gioco, risultando però eccessivamente fallosa, mentre la testa di serie numero 6 è apparsa in ottima forma, peraltro concedendo molto poco alla battuta.
Risultati:
[6] E. Svitolina b. M. Puig 6-3 6-3
[Q] A. Muhammad b. [WC] D. Vekic 7-6(5) 6-1
[8] R. Vinci b. [LL] K. Bondarenko 7-6(4) 6-7(4) 7-6(5)
[5] S. Kuznetsova b. L. Chirico 6-2 6-4
[4] G. Muguruza b. S. Stosur 7-5 6-7(2) 7-5
[WC] A. Barty b. [Q] A. Krunic 6-2 6-2
[Q] D. Aiava vs [Q] B. Mattek-Sands 2-6 6-3 3-0 TBF
S. Zhang b. L. Siegemund 4-6 7-6(3) 6-3