Gli Australian Open hanno decretato, per il nostro Direttore, la bocciatura della WTA, riportandola indietro di una quindicina d’anni, quando le giovanissime sorelle Williams si contendevano i loro primi Slam. Ma, se Atene piange, Sparta non ride. Perché la finale di Melbourne al maschile, che tutti o quasi avrebbero voluto vedere, ci riporta indietro anch’essa se non di 15, di almeno 10 anni. E se Kerber, Halep, Radwanska, Pliskova, Konta, Cibulkova, hanno tutte fallito, non di meglio è accaduto ai vari Raonic, Nishikori, Thiem, Kirgyos, e aggiungete chi preferite. L’unica colpa del tennis al femminile è che una finale tra le sorelle Williams non ha il pathos e non appassiona quanto quella tra Federer e Nadal.
Ma torniamo al gravoso compito, in giorni in cui tutto il mondo tennistico parla di Re Roger e del suo fantastico 18° titolo slam, di presentare la ripresa del tour WTA dopo gli Australian Open. Non c’è tempo nemmeno per un giorno di riposo, perché oggi (lunedì 30 gennaio) prendono ufficialmente il via i tornei di San Pietroburgo e Taipei.
San Pietroburgo, Russia, 30 gennaio – 5 febbraio. Torneo categoria Premier. Montepremi $710.900
Lo scorso anno a San Pietroburgo, sull’onda lunga iniziata con la finale degli US Open 2015, si impose Roberta Vinci, che conquistò il trofeo più importante della sua carriera. Quest’anno Roberta ci riproverà, ma la concorrenza sarà di alto livello. Testa di serie n° 1 è Simona Halep, a seguire Cibulkova, Kuznetsova, Venus Williams, Vesnina, appunto Vinci, Bertens e Kasatkina. In questo momento, nonostante la finale raggiunta agli Australian Open, sembra confermata la presenza in tabellone di Venus Williams. Le prime quattro teste di serie usufruiranno di un bye al primo turno. Tra i primi turni più interessanti segnaliamo quello tra le giovanissime Kasatkina e Bencic (l’hanno scorso fu un match di semifinale e se lo aggiudicò la svizzera) e tra le compagne di doppio Vesnina e Makarova. Primo turno tutt’altro che agevole per Vinci che affronterà Babos. L’ungherese però non è in un periodo di buona forma. Tra le “teen” presenti anche Konjuh e Ostapenko, con la lettone reduce da un ottimo Australian Open che l’ha vista soccombere sul filo di lana contro Pliskova. Completano il tabellone Niculescu, Shvedova, Begu, Beck, Mladenovic, Putintseva, Larsson, Cornet, Gavrilova e le Wild Card Vikhlyantseva e Kalinskaya. Dalle qualificazioni proveranno ad accedere al tabellone principale Petkovic, Flipkens e Mertens, quest’ultima vincitrice a sorpresa a Hobart. Tra le big presenti, eccetto Venus Williams, nessuna ha impressionato in questo inizio di stagione, anzi, il contrario. Saranno quindi alla ricerca di un riscatto e Kuznetsova sarà alla ricerca del titolo nella sua città natale. Difficile formulare un pronostico, vista la scarsa vena delle top players (o presunte tali).
Taiwan Open, Taipei City (Taiwan), 30 gennaio – 5 febbraio. Torneo categoria International. Montepremi $226.750
A Taipei testa di serie n° 1 sarà Elina Svitolina, a seguire, nell’ordine: Stosur, Garcia, Sevastova, Siniakova, Doi, Rogers e Jankovic. Ci sarà anche Francesca Schiavone, che esordirà contro la qualificata slovena Jakupovic. Tra le non teste di serie saranno da seguire la ceca Safarova (ex top 10 e finalista del Roland Garros) e la romena Cirstea, che sta tornando a buoni livelli dopo alcuni anni bui (del 2013 il suo best ranking al n° 22). L’anno scorso il torneo si disputò a Kaohsiung e se lo aggiudicò Venus Williams in finale su Misaki Doi.
Entrambi i tornei si potranno seguire sul canale TV Supertennis, disponibile anche in streaming sul web.
La settimana successiva il tour WTA si ferma per lasciare spazio alla Federation Cup, si ritornerà in campo a Doha per il Qatar Total Open il 13 febbraio.
Massimo Aceti