Bergamo: fuori anche Bega, resta solo Berrettini (Cristian Sonzogni, Gazzetta dello Sport)
Si riduce sempre di più, la pattuglia italiana nel Challenger di Bergamo. Stavolta a lasciare la compagnia è il milanese Alessandro Bega, che pure aveva ben impressionato all’esordio contro Stefano Napolitano. Di fronte all’abbordabile francese Remi Boutillier, numero 384 al mondo, il milanese è finito al tappeto con un doppio 6-3, risulta piuttosto netto ma che in realtà porta con sé qualche rimpianto. In particolare in avvio di secondo parziale, quando il lombardo (seguito in tribuna da Laura Golarsa) non ha capitalizzato un vantaggio di 2-0, facendosi riprendere e poi superare dal transalpino. E stata la giornata dei francesi, perché in precedenza anche la testa di serie numero 7, Quentin Halys, aveva staccato il pass per i quarti, al termine di una bella rimonta ai danni del tedesco Masur (4-6 6-3 6-4). ‘Ritto facile per il numero 2 del seeding, lo slovacco Lukas Lacko, capace di lasciare tre game al serbo Krstin e atteso ora da un ottavo tutt’altro che agevole, contro il finalista della scorsa edizione, il bielorusso Egor Gerasimov.
Pochi problemi pure per Jerzy Janowicz, polacco, ex numero 14 Atp, diventato ora il principale candidato alla vittoria finale: per lui, due set rapidi (6-3 6-4 in un’ora esatta) e pratica Marterer archiviata. Promosso, infine, il serbo Krajinovic, vincitore nel derby delle ex grandi promesse contro il bielorusso Ignatik (6-4 3-6 7-5). Oggi l’Italia, già orfana di Andreas Seppi, si gioca l’ultima carta con il romano Matteo Berrettini. Contro il tedesco Nils Langer (ore 19.30, ingresso al Palasport gratuito), non sarà un match facile (…)