Prima semifinale dell’ATP di Marsiglia che vede affrontarsi Nick Kyrgios, l’australiano numero 16 del ranking ormai più di una promessa, e il padrone di casa Jo-Wilfried Tsonga, attualmente numero 11 del mondo. Sfida completamente inedita tra i due e che promette grande spettacolo.
Da subito, come prevedibile vista la velocità della superficie e le caratteristiche dei giocatori, è il servizio a farla da padrone. Il primo passaggio a vuoto è di Kyrgios che nel sesto gioco smarrisce la prima e, complice un doppio fallo, va sotto 0-40. Ritrovando la battuta però riesce a rimontare e a vincere il game ai vantaggi. Nel momento clou del set, sul 4-4, lo stesso 21enne di Canberra si fa aggressivo in risposta e riesce nel primo break del match. Subito dopo però, nel servire per il primo set, il servizio torna a fare cilecca e concede due palle del 5 pari: riesce a salvarne una con una prima vincente, ma sulla seconda viene infilato da un bellissimo quanto raro rovescio lungolinea vincente di Tsonga. Il parziale, si conclude al tie-break, anch’esso inizialmente molto equilibrato. Un solo minibreak finisce per fare la differenza con Jo che strappa la battuta sul 3-2 e non trema più fino a chiudere al terzo set point, dopo che Nick aveva annullato i primi due con l’ausilio del servizio. Nel secondo parziale Kyrgios trova il break nel quarto game e allunga 3-1. Il francese non riesce a rendersi pericoloso in risposta e nel servire sul 5-2 va sotto 15-40, riesce a rimontare fino alla parità aiutandosi con un ace ma finisce con il perdere ugualmente game e set ai vantaggi.
Si va dunque al parziale decisivo. L’australiano sull’1-1 30 pari commette doppio fallo e regala palla break all’avversario. Tsonga non la sfrutta ma è bravo a procurarsene un’altra con un dritto vincente. La seconda è quella buona e il transalpino passa avanti 2-1, confermando subito dopo il break ottenuto. Nick continua ad alternare grandi battute a doppi falli; rischia addirittura di subire un secondo break di svantaggio ma è bravo a salvarsi. Nel sesto gioco il francese corre gli ultimi rischi sul suo servizio andando sotto 0-30, ma riesce ad uscirne brillantemente. Da qui in avanti concede solo due punti su due turni di battuta e riesce a chiudere 6-4 al primo match point, grazie a una grande volée in diagonale. Un eccellente Tsonga regala dunque al pubblico di casa la certezza di una finale tutta francese. Kyrgios gioca una buona partita ma paga il fatto di non riuscire a mantenere la concentrazione sempre al massimo nei momenti decisivi della partita.
Seconda semifinale che vede opposti appunto uno dei veterani del tennis transalpino, l’attuale numero 19 del mondo Richard Gasquet e il 23enne Lucas Pouille, una delle rivelazioni della scorsa stagione e attulmente al numero 17 ATP. Due i precedenti con bilancio in parità: vittoria di Gasquet in due set a Montpellier 2015 e di Pouille in tre a Monte-Carlo 2016.
Subito tre palle break nei primi due game del match, ma nessuno dei due riesce ad approfittarne. Il parziale segue l’andamento del servizio ma è Lucas a rischiare di più sui suoi turni di battuta. Almeno fino al 4-5 quando Richard deve annullare un pericoloso break point che corrisponde anche ad una palla set. Il tennista classe ’86 si salva ma, complice una battuta non irresistibile, nel turno di servizio successivo va sotto 0-40. Riesce a rimontare fino alla parità grazie ad un paio di scambi lunghi vinti ma finisce per cedere ai vantaggi il break che consegna al suo giovane connazionale il primo set. Nel secondo dilaga inizialmente Pouille salendo 5-0 con due break. Qui Gasquet, non avendo più nulla da perdere gioca a braccio sciolto e riesce a rimontare fino al 3-5. Alla seconda occasione però il giocatore classe ’94 serve con grande attenzione e tiene il servizio a 15 portandosi a casa il match. Nella sfida tra due grandi rovesci ha la meglio quello bimane su quello classico. È stata proprio la diagonale di rovescio, oltre che la battuta più incisiva, la chiave del successo di Pouille, che così ottiene un risultato importante dopo un inizio di stagione un po’ sotto le aspettative. Lucas raggiunge così Jo-Wilfried Tsonga in finale. Un solo precedente tra i due con vittoria del transalpino più esperto nel Masters 1000 di Monte-Carlo della scorsa stagione per 6-4 6-4. La finale andrà in scena domani pomeriggio non prima delle 15:00.
Risultati:
[2] J. Tsonga b. [3] N. Kyrgios 7-6(5) 2-6 6-4
[4] L. Pouille b. [6] R. Gasquet 7-5 6-3
Giacomo Capra