I risultati negli ultimi tempi sono stati scarsi. Il 2016, eccezion fatta per il lampo di Umago, lo ha visto protagonista di un’annata sottotono, e il deludente inizio della nuova stagione è stato appena rasserenato dalla decisiva vittoria in Davis contro Guido Pella. Il periodo, insomma, è complicato, ma Fabio Fognini ha trovato comunque un ottimo motivo per sorridere. Grazie al successo ottenuto ai danni di Marco Cecchinato nel primo turno del torneo di Sao Paulo, Fognini è diventato il quarto giocatore nella storia del tennis italiano a vincere almeno 250 partite nel circuito. Una risultato di non poco conto per il ribelle taggiasco, che raggiunge Panatta, Barazzutti e Seppi nell’Olimpo dei plurivittoriosi giocatori di casa nostra.
Fabio sta cercando di riorganizzare il proprio percorso agonistico, e in quest’ottica si è affidato alle cure di Franco Davin, super coach noto ai più per i notevolissimi risultati ottenuti al fianco di Juan Martin del Potro e Gaston Gaudio. Rispondendo alla richiesta di un commento riguardo a questa prima fase della collaborazione con il tecnico argentino, Fabio ha espresso una certa soddisfazione, sebbene i risultati stiano tardando ad arrivare. “Mi sto allenando molto bene, – ha dichiarato il numero 42 del mondo – ma sto giocando male le partite. Contro Giannessi sarà un match difficile come lo sono tutti i derby, ma devo mantenere la concentrazione e portare a casa una vittoria che mi darebbe molta fiducia“. Davin non è il solo protagonista del nuovo team che accompagna Fognini. Il ligure ha infatti deciso di avvalersi dell’assistenza del mental coach Pablo Pécora, già al servizio dell’allenatore di Pehuajó durante il periodo trascorso al seguito di Gaudio.