Prova decisamente deludente di Sara Errani nel secondo turno del torneo WTA premier di Charleston; la bolognese partiva favorita contro l’australiana Rodionova, 34 anni e numero 669 del ranking. Partita stregata per Sara che non ha mai dato l’impressione di poter impensierire il gioco offensivo dell’avversaria, sempre padrona del campo; deleterio è stato soprattutto il servizio, solito anello debole dell’italiana, acuito dal numero infinito di risposte vincenti di Rodionova: il dato emblematico è infatti il numero di punti vinti con la prima, appena il 29%. Primo e secondo set speculari, terminati con un periodico 6-2: l’unica reazione era arrivata ad inizio del secondo parziale, con il break ottenuto grazie a due doppi falli di Rodionova, che tuttavia con calma ha infilato 5 game consecutivi ricorrendo solamente una volta ai vantaggi. A rendere ancor di più amara la sconfitta è la proiezione live del ranking WTA, infatti alla luce della semifinale dello scorso anno, Errani perde 155 punti e sprofonda al numero 122 del mondo, che significherebbe essere costretta a giocare le qualificazioni per entrare nel tabellone del Roland Garros.
È uno dei momenti più complicati della carriera di Sara Errani, che al termine dell’incontro si è sfogata su Twitter per i soliti – e deprecabili – insulti ricevuti sul web.
Via con gli insultiii aleeeeee 👏🏼👏🏼👏🏼 Non avete nient'altro di meglio da fare?
— Sara Errani (@SaraErrani) April 5, 2017
Passando agli altri risultati odierni, la protagonista di giornata è senza dubbio la diciottenne Fanny Stollar, numero 282 delle classidiche mondiali. L’ungherese, proveniente dalle qualificazioni, estromette la vincitrice di Indian Wells Elena Vesnina al termine di un incontro notevolmente combattuto, deciso da due tie-break. La russa nei punti importanti non è mai riuscita a far valere la maggiore esperienza, emblematico è il numero delle occasioni di break avute,19, di cui solo 4 realizzate. Giocatrice da tenere d’occhio Fanny Stollar, dotata di un gioco aggressivo ed un servizio “maschile”, alla luce dei 13 ace messi a segno quest’oggi. Domani se la vedrà per un posto nei quarti di finale con la lettone Ostapenko, venuta a capo di un match complicato contro Maria Sakkari.
In apertura di programma bella vittoria per Daria Kasaktina su Monica Puig: i due precedenti estremamente lottati, potevano far prevedere un match equilibrato e così è stato, ad eccezion fatta del primo set, in cui la russa ha rifilato alla vincitrice della medaglia d’oro a Rio un pesante bagel; nel secondo set la portoricana è riuscita a recupare un break di svantaggio e si è aggiudicata il parziale al tie break, per crollare poi nel set decisivo: 6-0 6-7 6-2 il risultato finale a favore della 19enne russa. La prossima avversaria sarà la testa di serie numero 9 Daria Gavrilova, dirottata nello spot di Konta (numero 2, ritiratasi a tabellone compilato) che ha lasciato solo 4 giochi alla malcapitata Riske. Vittorie in due set per Bertens e Sevastova, impegnate in match sulla carta non facili contro rispettivamente Bondarenko e Petkovic, giocatrici ormai in fase calante. Nessun problema anche per Lucic-Baroni, che in un’ora esatta si sbarazza della talentuosa Barthel.
Serata decisamente negativa per gli organizzatori del torneo che perdono in un colpo solo Madison Keys, testa di serie n.1 e Venus Williams, terza favorita del seeding. Andando in ordine cronologico, la prima a scendere in campo è stata Venus, vincitrice di questo torneo nel 2004, opposta a Laura Siegemund, numero 37 delle classifiche WTA; lo scorso anno, nell’unico precedente tra le due, l’ex numero 1 al mondo lasciò appena 3 giochi alla tedesca al terzo turno degli US Open. Match equilibrato e appassionante quello odierno, durato oltre 3 ore che alla fine ha visto prevalere la giocatrice più fresca, nonostate Siegemund avesse impiegato lo stesso tempo per avere la meglio al primo turno di Lesia Tsurenko, 7-6 al terzo. La tedesca, sfruttando la poca vena al servizio di Venus, sale 6-4 5-3, si procura un match point sul 5-4 ma subisce la rimonta dell’americana che si aggiudica il secondo set al tie break. L’inerzia è ormai tutta a favore di Venus, ma sul 5-4 e servizio non sfrutta due match point e da quel momento Siegemund infila tre giochi consecutivi e chiude con il punteggio finale di 6-4 6-7 7-5. La 29enne di Stoccarda, sfiderà per un posto nei quarti di finale la ceca Lucie Safarova, che ha superato agevolmente la folcloristica Mattek- Sands.
Dura solamente un set la partita di Madison Keys, ancora a caccia della sua migliore forma dopo il lungo stop al polso che l’ha costretta a saltare la prima parte della stagione. La protetta di Lindsay Davenport era opposta alla giocatrice di casa Shelby Rogers, residente proprio a Charleston; la numero 11 del mondo dal punteggio di 6-4 1-0 è sparita dal campo, incassando un eloquente parziale di 12 game a 1, a testimonianza del crollo fisico e mentale avuto dopo un buon primo set. Importante per Keys ritrovare al più presto il ritmo gara per tornare la giocatrice di livello apprezzata lo scorso anno. La beniamina del pubblico Rogers se la vedrà con la giapponese Osaka, nel match serale di domani. Il programma odierno si sarebbe dovuto concludere con la sfida tra Caroline Wozniacki e Annika Beck, tuttavia un violento temporale ha costretto gli organizzatori a rinviare a domani l’incontro, con la vincitrice che sarà costretta a giocare due match in un giorno.
Risultati
N. Osaka b. [13] S. Zhang 6-4 6-4
[11] M. Lucic-Baroni b. M. Barthel 6-3 6-2
[7] K. Bertens b. K. Bondarenko 6-2 7-5
[Q] F. Stollar b. [4] E. Vesnina 7-6(7) 7-6(3)
J. Ostapenko b. M. Sakkari 6-2 4-6 6-2
[Q] A. Rodionova b. S. Errani 6-2 6-2
[8] A. Sevastova b. A. Pektovic 6-3 6-4
[L] O. Jabeur b. M. Linette 6-4 6-4
D. Kasaktina b. M. Puig 6-0 6-7 6-2
[9] D. Gavrilova b. A. Riske 6-3 6-1
[10] I. Begu b. K. Kucova 4-6 6-2 7-6(6)
L. Siegemund b. [3] V. Williams 6-4 6-7(3) 7-5
[15] L. Safarova b. B. Mattek-Sands 6-3 6-3
S. Rogers b. [1] M. Keys 4-6 6-1 6-1
Matteo Polimanti