Destini incrociati quelli in campo oggi, nella terza giornata del Gran Prix Hassan II, tra il nostro Paolo Lorenzi e lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Il tennis è uno sport senza prova d’appello e la gara tra i due è la certificazione del personale stato di forma dei due atleti. Agli antipodi. La classifica sorride a 32 denti per l’azzurro che a 35 anni lo vede ai massimi della carriera, stride per lo spagnolo prossimo a uscire dai top 100 causa una serie negativa che non sembra aver fine. Gara intesa ed equilibrata nel primo set, emozionante nel secondo.
Primo set tirato fino al tiebreak, con Lorenzi che manca due palle break e lo spagnolo che mantiene il servizio fino al gioco decisivo, in cui non ha avuto più la forza di reggere lo scambio. La seconda frazione sembra quella del riscatto per Garcia-Lopez. Due break al terzo e al quinto gioco e l’allungo fino al 5-1 che allude al terzo set, magari quello della certificazione della rimonta. Invece no. È solo il preludio al trionfo dell’azzurro, che migliora nel rendimento con la prima di servizio, riesce ad annullare un set point sul 3-5 (servizio spagnolo) e in poco tempo per Lorenzi è l’apoteosi del trionfo con ben 6 giochi consecutivi per la vittoria finale che vale il derby contro Gianluigi Quinzi nel secondo turno. Sarà un bel banco di prova per il 21enne azzurro, dopo i progressi messi in mostra nel match di ieri contro Mathieu che gli è valso il passaggio del turno e la prima gioia in carriera nel circuito maggiore. Lorenzi e Quinzi si sono affrontati soltanto una volta, a livello Challenger. Nel 2013 a Cordenons fu Paolino ad avere la meglio, lasciando soltanto 3 giochi al giovane connazionale.
Niente gloria invece per il nostro lucky loser, Luca Vanni. Troppo forte il ceco Vesely che in 80 minuti (concedendo all’azzurro la gloria di 5 giochi totali) si è qualificato al secondo turno, dove affronterà la tds 4 Misha Zverev. Sul centrale invece, a Chardy sono serviti 3 set per avere la meglio sul tunisino Jaziri, che dopo aver perso malamente il primo set in soli 32 minuti, si è rifatto solo nel secondo per poi crollare nel terzo. Il francese sfiderà al prossimo turno il tedesco Kohlschreiber, tds 3.
A tutto Paire, potrebbe essere un bel titolo per descrivere la gara dell’estroso ribelle francese contro l’argentino Berlocq. Le gare del transalpino non sono mai noiose, in un modo o nell’altro. Per Berlocq diversi rimpianti, forse se le noie muscolari non lo avessero appesantito avremmo potuto assistere a una gara più viva ma la sensazione è stata quella di un Paire particolare ispirato e in vena di pochi gratuiti. Il servizio è stilisticamente apprezzabile e ha dato la sensazione di un tennista in giornata. Pur avendo perso il primo set malamente a zero al tiebreak, il transalpino ha ripreso a lottare punto su punto prima della bandiera bianca issata da Berlocq rimasto comunque in campo fino alla fine nonostante le evidenti problematiche emerse durante il terzo set cui ha dovuto far ricorso a un prolungato MTO.
Nelle altre gare di giornata, Borna Coric ha sofferto più del previsto per avere la meglio sul padrone di casa, El Amrani. Il marocchino ha sfiorato l’impresa che avrebbe legittimato la vittoria di ieri, pur condizionata dal ritiro di Delbonis. Primo set praticamente perfetto per il giovane croato. Troppa la differenza con la prima di servizio, 70% contro 30%, con Coric che conquista l’88% dei punti. Un po’ di orgoglio, un po’ di sostegno del pubblico locale e la prestazione di El Amrani è rapidamente cambiata e il secondo set è stato suo. Qui inizia una partita nella partita, in cui il primo allungo è del marocchino. Il break del quinto gioco sembrava quello giusto e invece alla lunga ha prevalso la maggiore classe ed esperienza del croato, voglioso di risalire la classifica, un po’ deficitaria causa l’infortunio che lo ha condizionato nella scorsa stagione. Per avere la meglio è stato necessario un risolutivo tie break perché i primi tre dei cinque match point nel dodicesimo gioco non sono bastati per battere il numero 667 del ranking ATP. Coric, ai quarti, affronterà la tds 2 del torneo Albert Ramos-Vinolas che ha sofferto più di due ore per avere la meglio sul giovane serbo Laslo Djere, che da qualificato ieri ha eliminato Klizan e oggi ha lottato alla pari contro un avversario di maggior livello. Una rimonta per lo spagnolo iniziata con lo svantaggio di un set perso al tie break. La svolta dell’incontro è arrivata al nono gioco del terzo set perché il serbo ha lottato alla pari prima di cedere sull’unica sbavatura.
Risultati:
Primo turno
[5] P. Lorenzi b. G. Garcia-Lopez 7-6(4) 7-5
J. Vesely b. [LL] L. Vanni 6-2 6-3
J. Chardy b. M. Jaziri 6-4 4-6 6-3
[6] B. Paire b. C. Berlocq 6-7(0) 6-3 6-2
Secondo turno
B. Coric b. [WC] R. El Amrani 6-2 3-6 7-6(5)
[2] A. Ramos-Vinolas b. [Q] L. Djere 6-7(4) 6-1 6-4