Pochi giocatori nella Storia del gioco possono vantare il curriculum di Novak Djokovic, detto Nole, che nasceva esattamente 30 anni fa, il 22 maggio 1987 a Belgrado.
La sua storia parte proprio da una città sotto bombardamento quando a 6 anni si appassiona al tennis e infischiandosene dei rischi continua ad allenarsi al tennis Club del Partizan seguito da Jelena Gencic, ex tennista professionista già scopritrice del talento di Monica Seles.
Sembra incredibile che da lì, il piccolo Nole sia arrivato a dominare il tennis mondiale dopo una buona ma non straordinaria carriera da junior. Dal 2011 è stato in grado di dominare il tennis come pochissimi altri sono riusciti a fare vincendo 11 dei suoi 12 slam e 25 dei suoi 30 Masters 1000 oltre a 4 dei suoi 5 Masters di fine anno alla O2 Arena di Londra. Tutti questi risultati lo hanno portato a 223 settimane al vertice della classifica mondiale. Unico giocatore dopo Rod Laver nel 1969 a detenere contemporaneamete tutti e 4 i trofei del Grande Slam tra il 2015 e il 2016. A Parigi tra pochi giorni difenderà l’ultimo di quei trofei, che l’anno scorso gli valse il completamento del career Grand Slam.
Ora dopo un anno difficile, si rimette in gioco con un nuovo allenatore, un nuovo sponsor dopo la firma con Lacoste, e nuove motivazioni. Qualunque cosa accada il suo posto nell’Olimpo del tennis moderno, è già ben inciso sui libri e sui trofei.
Qui riviviamo il suo primo trionfo Slam a Melbourne 2008 e il suo ultimo, per ora, al Roland Garros 2016:
https://www.youtube.com/watch?v=BlAbK9GfNwI