Ancora nulla di confermato, ma sembra che Novak Djokovic possa tornare a giocare un torneo pre-Wimbledon dopo 7 anni. Il “prescelto” sarebbe l’ATP 250 di Eastbourne, in programma dal 26 giugno nella settimana che precede l’inizio dello Slam londinese. Il serbo non figura ovviamente nell’entry list – la tds n.1 è Pablo Cuevas – ma potrebbe ricevere una wild card. Secondo quanto riferito a Metro.co.uk da una fonte interna alla Lawn Tennis Association, sarebbe stato lo stesso staff di Djokovic a contattare gli organizzatori dell’Aegon International di Eastbourne per sondare il terreno. Non ancora una richiesta esplicita di wild card, ma un contatto preliminare in attesa che Nole dissipi i dubbi sulla sua programmazione.
Facile immaginare una piena disponibilità del torneo inglese a ospitare il n.4 del mondo, che a seguito del Roland Garros ha perso ben due posizioni in classifica ed è in cerca di punti preziosi per evitare di scivolare ancora. Sotto questo profilo la stagione sull’erba potrebbe rappresentare un’ottima occasione di riscatto. Da difendere ci sono soltanto i 90 punti del terzo turno di Wimbledon 2016, e Nole potrebbe finalmente incamerare nuovi punti in classifica. Quest’anno ci è riuscito soltanto a Montecarlo, migliorando la sconfitta all’esordio del 2016. In tutti gli altri tornei disputati ha fatto peggio o eguagliato il risultato dell’anno precedente, e quindi ha visto progressivamente snellirsi il suo bottino in classifica. Ha iniziato la stagione con 11780 punti e ne ha persi finora più del 50%: l’ultimo aggiornamento recita 5805, neanche 900 in più di Federer che dopo Wimbledon non ha nessun risultato da difendere.
Il serbo nelle ultime stagioni ha però scelto un programma di soli allenamenti, privo di tornei, per preparare Wimbledon: non gioca un match ufficiale su erba prima dello Slam londinese dal 2010, quando fu eliminato agli ottavi del Queen’s da Xavier Malisse.
Nei prossimi giorni ci si attende una conferma o una smentita. Se da una parte il campo partecipanti di livello non eccelso sembra rappresentare una buona occasione per Nole, che dovrebbe solo anticipare di qualche giorno il suo viaggio per il Regno Unito, dall’altra l’assenza di una settimana di stacco tra la fine torneo e l’inizio di Wimbledon potrebbe rappresentare un ostacolo. Inoltre il calcolo per l’assegnazione delle teste di serie per Wimbledon viene effettuato sulla base dell’aggiornamento del ranking che precede il torneo di Eastbourne (26 giugno), i cui punti non vengono quindi conteggiati.
Che Novak scelga o meno di anticipare il suo esordio sull’erba, un precedente in questo 2017 c’è: ha accettato una wild card “last minute” per il torneo di Acapulco.