Parata di stelle niente male a Washington, sede dell’ATP 500 che precede la coppia di Masters 1000 (Montreal e Cincinnati) nordamericani. Il torneo vanta la presenza di ben quattro top 10 (Thiem, Nishikori, Raonic e Dimitrov) e altri otto giocatori tra i primi 30, tra cui spicca soprattutto il nome di Nick Kyrgios. La qualità dei partecipanti colloca il torneo statunitense addirittura al di sopra dell’asticella di un normale ATP 500.
Le wild card sono state assegnato a Nishikori, Raonic e Dimitrov – rispettivamente seconda, terza e quarta testa di serie – e agli statunitensi Tommy Paul e Tim Smyczek. Non si conoscono ancora i nomi dei sei qualificati: gli incontri decisivi per l’accesso al tabellone principali verranno disputati nel tardo pomeriggio di questa domenica. C’è ancora un italiano in gioco: si tratta di Alessandro Bega, che affronta il brasiliano Joao Pedro Sorgi. Il 26enne (n.352 del ranking ATP) non ha ancora disputato un incontro nel circuito maggiore né, prima di battere la wild card Danny Thomas al primo turno, aveva mai vinto un incontro di qualificazione.
Il tabellone
64 nomi in gioco, un solo italiano – Thomas Fabbiano – che incrocia Mahut al primo turno prima di incappare eventualmente in Milos Raonic. Le prime otto teste di serie (l’ultima è Sock) beneficeranno di un bye. Agli ottavi si preannunciano già scontro di fuoco: nella parte alta Thiem-Anderson e M. Zverev-Monfils, nella parte bassa del tabellone probabili Nishikori-del Potro e A. Zverev-Kyrgios. La rivalità tra l’australiano e il tedesco potrebbe ripartire proprio sul cemento statunitense dopo le prime due sfide di Indian Wells e Miami, entrambe vinte (la prima addirittura dominata) da Nick Kyrgios.
Agostino Nigro – Vive e lavora a Napoli Nord. Ha costruito le sue scarse fortune tennistiche sul proprio rovescio, eppure vive di diritto.