Il torneo di Cincinnati, primo alloro di prestigio nella bacheca del talentuoso ed incostante Grigor Dimitrov, rimescola le ultime carte sul tavolo in vista dell’ultimo Slam della stagione. Dopo aver disputato due lottate semifinali Slam (Wimbledon 2014 e Australian Open 2017) ed essersi fermato per tre volte in semifinale in un Masters 1000 (Roma e Canada 2014, Cincinnati 2016), il bulgaro riesce finalmente ad uscire dal limbo del “vorrei ma non riesco”, in cui restano ancora confinati due giocatori troppo spesso infortunati, Nishikori e Raonic.
Dimitrov entra a far parte del club dei vincitori di Masters 1000 in attività, formato da pochi tennisti, tra cui soltanto sei hanno vinto almeno due Masters 1000 (i Fab-4, Tsonga ed il giovane A. Zverev). Ma, soprattutto, Dimitrov si regala una testa di serie di lusso agli Us Open, la numero 7, che dovrebbe metterlo al riparo da una prima settimana complicata.
Questo però non è del tutto vero, dato che al di fuori dei 32 ci sono molti tennisti che possono esser considerati dei veri e propri dadi truccati, capaci di far saltare il banco nei primi tre-quattro giorni di torneo, a Flushing Meadows. D’altro canto, Dimitrov entra tra i primi 8 anche grazie ad un doppio forfait: non ci saranno Wawrinka e Djokovic, che avrebbero avuto rispettivamente la testa di serie 4 e 5. Non ci sarà neppure Nishikori, che avrebbe avuto la testa di serie numero 10 con tutti presenti ed 8 con le assenza dei due big appena citati. Il forfait di Nishikori avvantaggia di conseguenza Raonic, che dovrebbe prendere la testa di serie numero 8.
Dovrebbe, diciamo. Tanti, tantissimi condizionali sono d’obbligo. Chi parteciperà a questi US Open? Mentre questo pezzo veniva scritto, nessuna conferma o smentita ufficiale relativa ad alcuni infortunati eccellenti era ancora giusta. Possiamo considerare in dubbio (a diversi livelli di ansia da parte dei tifosi) Murray, Federer, Cilic e Raonic, limitandoci ai primi 11 nel ranking ATP di lunedì 21 agosto 2017. Se tutti e tre dovessero annunciare forfait, avremmo queste teste di serie:
1-2 Nadal – A.Zverev
3-4 Thiem – Dimitrov
5-8 Tsonga – Goffin – Isner – Bautista Agut
Se poi consideriamo che anche Goffin e Berdych sono appena rientrati – faticosamente – da un infortunio e che Monfils non è al meglio, ci troviamo di fronte a un elenco di teste di serie veramente provvisorio. Ma dato che vogliamo essere ottimisti e confidiamo nel desiderio degli incerti di partecipare al quarto Slam del 2017, ecco quali sono al momento le 32 teste di serie.
- 1-2 Nadal – Murray
- 3-4 Federer – A.Zverev
- 5-8 Cilic – Thiem – Dimitrov – Raonic
- 9-12 Tsonga – Goffin – Isner – Bautista Agut
- 13-16 Carreno Busta – Sock – Kyrgios – Berdych
- 17-24 Pouille – Querrey – Monfils – Muller – Ramos Vinolas – Ferrer – Fognini – M.Zverev
- 25-32 Del Potro – Khachanov – Gasquet – Cuevas – K.Anderson – Schwartzman – Mannarino – F.Lopez
- Alt – Haase – Kohlschreiber – Karlovic – Simon – Lorenzi – Paire – Verdasco – Sugita
Procediamo seguendo un filo logico. Ricordiamo che i giocatori all’interno della stessa categoria non possono incontrarsi prima della finale (1-2 e 3-4), semifinale (5-8), quarti di finale (9-12, 13-16 e in generale 9-16), 4T (17-24, 25-32 ed in generale 17-32). Dunque con queste semifinali sarebbe impossibile, ad esempio, un quarto di finale tra Tsonga e Berdych, come sarebbe impossibile un 3T tra Del Potro e Querrey.
Come si incrociano le teste di serie? Lo avremo forse ripetuto mille volte, ma si può creare un po’ di confusione, quindi è bene ripeterlo ancora.
- 1-4 incrociano 25-32 al 3T, poi 13-16 al 4T, infine 5-8 senza distinzioni ai QF
- 5-8 incrociano 25-32 al 3T, poi 9-12 al 4T e 1-4 senza distinzioni ai QF
- 9-12 incrociano 17-24 al 3T, poi 5-8 al 4T
- 13-16 incrociano 17-24 al 3T, poi 1-4 al 4T
- 17-24 incrociano 9-16 al 3T, poi al 4T dipende da chi incrociano al 3T (se 9-12 o 13-16)
- 25-32 incrociano 1-8 al 3T
Quali sono dunque le insidie maggiori per i big? Al lordo di tutti i possibili forfait, ecco cosa devono evitare i favoriti (che per noi qui sono i primi 8 ma solo per ragioni matematiche, ovviamente Dimitrov è più favorito di Thiem al momento).
Le insidie nei primi 2T: tutti coloro che sono fuori dalle 32 tds possono esser pescati dai primi 8, compresi i protected ranking, le wild card ed i qualificati, tra cui potrebbe spiccare Shapovalov. Se dovessimo (ma dobbiamo?) fare qualche nome, consapevoli che in realtà sarebbero molti di più, suggeriremmo questi dieci nomi, rigorosamente in ordine di ranking: Haase, Karlovic, Paire, Verdasco, Johnson, Donaldson, Dolgopolov, Shapovalov (se si qualifica), Seppi (un po’ di sano patriottismo) e la wild card Tommy Paul. Su tutti spicca Karlovic, che sembra essere il peggiore possibili tra i 1T e 2T per i big, a meno che ulteriori forfait (ne servirebbero 3) lo facciano entrare tra i 32.
Al 3T vi sono due nomi che spiccano sugli altri, nelle posizioni tra la 25 e la 32: K. Anderson, forse il peggior 3T possibile e F. Lopez, sempre pericoloso sul veloce. Da non sottovalutare neppure del Potro, Khachanov, Gasquet e un Mannarino nel miglior momento in carriera. I big possono tirare un sospiro di sollievo (temporaneo), potendo evitare Querrey nella prima settimana. Forse, ognuno avrà opinioni differenti, i tennisti tra il 25 ed il 32 sono più pericolosi rispetto a quelli tra il 17 ed il 24. Vedremo che dirà il campo, unico e ultimo giudice di ogni ipotesi.
Al 4T i primi 4 dovrebbero sperare di evitare Kyrgios, di gran lunga il più pericoloso dei 4 tra il 13 ed il 16. I tennisti tra il 5 e l’8 invece dovrebbero guardarsi soprattutto da Isner. Attenzione però, al 4T possono capitare ai primi 8 anche i tennisti tra il 17 ed il 24, dunque anche Querrey diventa un pericolosissimo 4T, dovesse arrivare sin lì.
Possiamo andare oltre? Il 2017 ha insegnato tante cose, ma una delle lezioni più importanti è quella di prendere con le molle tutti i discorsi astratti a tabellone compilato. Tuttavia, sembrerebbe ovvio, per i primi 4, voler evitare Dimitrov ai QF e infine, scommettiamo che Nadal e Federer preferirebbero evitare di trovarsi nella stessa semifinale?
E voi, chi vorreste evitare di vedere lungo il percorso del vostro beniamino? Magari un italiano? Fognini al momento sarebbe testa di serie numero 23, dunque potrebbe incrociare uno dei superbig soltanto dal 4T in poi.