La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Conchita Martinez non è più capitano delle rappresentative spagnole di Coppa Davis e Fed Cup. Il consiglio direttivo della RFET (Real Federaçion Espanola de Tenis) ha deciso all’unanimità, al termine di una riunione a Barcellona, per un cambio di rotta nella gestione delle selezioni nazionali, pur riconoscendo “il grande lavoro svolto da Conchita Martinez in questi anni contro le squadre più importanti del mondo“. La drastica decisione “basata su consenso unanime” è finalizzata “ad affrontare con le nostre squadre nuove sfide nel 2018″.
Non si è fatta attendere la risposta della diretta interessata, che si è sfogata sul proprio sito ufficiale. “Condivido con voi la mia delusione e il mio disagio per il comportamento della RFET. È molto frustrante prendere il comando della barca quando c’è una tempesta e poi, quando torna il sereno, vedere che l’impegno preso non è rispettato. Si pensava che con l’arrivo della nuova direzione la situazione sarebbe cambiata, ma è ancora la stessa. Il tennis non è una priorità. Ringrazio i nostri giocatori e le nostre giocatrici, è un orgoglio aver potuto lavorare con i migliori tennisti del mondo. La mia motivazione e il mio desiderio rimangono intatti, come il primo giorno. Avrei voluto continuare, ma la decisione è stata unilaterale, da parte della RFET. Penso che dopo tutto il mio contributo e il mio coinvolgimento con il tennis spagnolo non meritavo una fine così irrispettosa“.
In attesa delle reazioni del mondo del tennis spagnolo, fa scalpore l’esclusione di Toni Nadal, membro del Comitato Tecnico della federazione ovvero dell’organo teoricamente deputato a dibattere questioni di questo genere, dal processo decisionale. Prossimamente saranno svelati i nomi dei sostituti di Conchita Martinez, che, come si intuisce dal comunicato della federazione, potrebbero appunto essere due.