Con i ragazzi azzurri che hanno deciso di non volare in Cina per tentare le qualificazioni nei tornei di Chengdu e Shenzhen, Jasmine Paolini è rimasta l’unica rappresentante azzurra in un tabellone cadetto del circuito maggiore in questo fine settimana. Quantomeno il suo esordio sul cemento del Tashkent Open, evento da 250mila dollari di montepremi che ha sede nella capitale uzbeka, è stato positivo, nonostante il brivido iniziale. Infatti la 21enne Paolini, attualmente n.35 del mondo, era sotto di un set contro la teenager ucraina Katarina Zavatska ma è poi riuscita a rimontare e vincere il match con lo score di 4- 6 6-3 6-1. Al secondo turno la giocatrice toscana, che la scorsa settimana è entrata per la seconda volta in carriera (e in stagione) nel main draw di un torneo WTA a Guanghzhou, sfiderà niente di meno che la ex n.2 al mondo Vera Zvonareva, al rientro sul circuito dopo due anni di inattività provocati da diversi infortuni e dalla maternità. Di certo una sfida proibitiva per Jasmine che però avrà in ogni caso l’onore di misurarsi con una due volte finalista Slam.