Noumea (Nuova Caledonia, $75000, cemento) – N. Rubin b. [2] T. Fritz 7-5 6-4
Un solo set perso (contro Corentin Moutet nei quarti) sulla strada verso il terzo titolo Challenger in carriera per Noah Rubin. Il 21enne di Long Island ha battuto nella finale di Noumea il connazionale Taylor Fritz (secondo favorito del seeding) con il punteggio di 7-5 6-4. Grazie a questo successo Rubin raggiunge il best ranking, salendo dalla posizione numero 201 alla 162. Non è andata invece molto bene ai quattro azzurri presenti nel tabellone principale: primo turno per Stefano Napolitano, Federico Gaio e Salvatore Caruso (sconfitti rispettivamente da Cameron Norrie, Gleb Sakharov e Casper Ruud), secondo per Liam Caruana (uscito dalle qualificazioni), che dopo aver battuto all’esordio Mitchell Krueger si è arreso al giovane francese Moutet. Da segnalare il primo match vinto in carriera a livello Challenger dal 18enne ungherese Zsombor Piros (631 del mondo), che uscito dalle qualificazioni ha avuto il merito di superare per 6-1 al terzo Julien Benneteau (testa di serie numero 1), prima di cedere al secondo turno proprio al vincitore del torneo Rubin per 4-6 3-6.
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Playford (Australia, $75000, cemento) – [Q] J. Kubler b. B. Schnur 6-4 6-2
Bella storia quella di Jason Kubler, del quale vi abbiamo parlato pochi giorni fa dopo la notizia della wild card assegnatagli dalla federazione australiana per il tabellone principale del primo Slam dell’anno. Il 24enne australiano, costretto per anni a competere solo ed esclusivamente sulla morbida terra rossa a causa di gravi problemi cronici alle ginocchia, ha messo in bacheca il secondo titolo Challenger su cemento della carriera (il primo era arrivato in ottobre a Traralgon) battendo in finale il canadese Brayden Schnur per 6-4 6-2. Una bellissima cavalcata quella del giocatore australiano, iniziata dalle qualificazioni e conclusa in trionfo senza perdere nemmeno un set. Grazie a questo successo, Kubler sale in classifica fino alla 242esima posizione mondiale. Sconfitta invece al primo turno per Lorenzo Sonego, unico azzurro presente in tabellone, che si è arreso a Norbert Gombos (sesto favorito del seeding) al tiebreak del terzo set.
What a week! @JasonKubler claims his second hard-court 🏆, winning on 🇦🇺 soil in Playford.
Did not drop a set all week as a qualifier (16-0) pic.twitter.com/DlyHDvG5Lh
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) January 7, 2018
Bangkok (Tailandia, $50000+H, cemento) – [6] M. Granollers b. [Q] M. Moraing 4-6 6-3 7-5
Dopo quasi due anni di attesa (Irving, marzo 2016), torna a vincere un titolo Challenger Marcel Granollers. Lo spagnolo (accreditato della sesta testa di serie) ha sconfitto in finale il qualificato tedesco Mats Moraing rimontando uno svantaggio di un set e di un break nel parziale decisivo, dopo 2 ore e 35 minuti di gioco. Grazie a questo successo (è il quinto Challenger in carriera), Granollers scala 28 posizioni in classifica e si porta al numero 149 del ranking mondiale. “È stata una grande settimana, una vittoria che mi da tanta fiducia”, ha dichiarato Marcel. Per quanto riguarda gli italiani, sconfitta al primo turno per Luca Vanni contro l’ottava testa di serie Goncalo Oliveira, secondo turno per Flavio Cipolla (uscito dalle qualificazioni) e Andrea Arnaboldi, battuti rispettivamente da Granollers e Blaz Rola.
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