Vika Azarenka tornerà a giocare un torneo WTA dopo più di sei mesi di assenza dal circuito. A tenerla ferma ai box sono state le note vicissitudini giudiziari legate all’affidamento del figlio, ma tutto sembrerebbe essere finito. Un difetto di giurisdizione ha infatti permesso a Vika di spostare la causa in Bielorussa, presso lo stesso tribunale e giudice che le avevano in prima istanza concesso la custodia del piccolo Leo. La prova definitiva del rientro della bicampionessa degli Australian Open viene dal Premier 5 di Doha che l’ha omaggiata di una wild card. Oltre a lei beneficeranno di un invito anche Maria Sharapova e, per le qualificazioni, le rientranti Sabine Lisicki e Vera Zvonareva. Il torneo qatariota è uno tra i più competitivi della stagione, potendo vantare la presenza di ben nove top 10 su dieci (Venus Williams è l’unica assente). Non bisogna poi sottovalutare mine vaganti del calibro di Goerges, Sevastova, Kasatkina e Kvitova, oltre alla già nominata Sharapova.
https://twitter.com/Ubitennis/status/957662034975514624
Di conseguenza sale ancora di più la curiosità per il rientro della bielorussa che sarà costretta a cimentarsi da subito con le migliori giocatrici. Di certo c’è che Vika non ha in programma di tornare semplicemente per godersi la passerella finale di una straordinaria carriera e lo testimonia la scelta di un nuovo coach, Slava Konikov. Nato a Minsk, Slava è stato head coach della squadra di tennis dell’Università di Sacramento negli ultimi dodici anni, prima di accettare la sfida della più illustre connazionale. Il compito sarà arduo per entrambi e i dubbi continuano ad aleggiare, ma basterà attendere il 12 febbraio per scoprire quale sarà il verdetto del campo. Ad ogni modo, bentornata Vika!