Si è completato nella notte il primo turno all’ATP 500 di Rio, ancora nessun disperso nella batteria delle teste di serie che conquistano tutte il pass per gli ottavi di finale.
BRAVO LO STESSO – Marco Cecchinato (102 ATP) esordiva nel tabellone principale dopo aver passato le qualificazioni. Purtroppo per lui il compito di affrontare il terzo favorito Carreno Busta (11) appariva improbo già sulla carta e tale si è confermato sulla terra rossa del Quadra 1. Lo spagnolo è più forte e abituato al livello ma Cecchinato si è ben difeso. È scappato sul 3-1 e ancora sul 4-3 in suo favore ha avuto due occasioni consecutive per prendersi la battuta avversaria. Fra quei momenti forse è girato il primo set perché subito dopo tre dritti sballati gli costano il break e il 6-4. Tweener dello spagnolo nel gioco finale. Cecchinato appare stanco e un filotto di errori gli costa subito il servizio in apertura di secondo. Carreno affonda i denti, brekka ancora con una contro-smorzata micidiale e sul 4-1 pesante è finita.
URUGUAY BATTE BRASILE – Sul Centrale il programma viene aperto dall’uruguaiano Pablo Cuevas (33 ATP), settima tds, contro il brasiliano Monteiro (104). Piccolo Maracanazo per la torcida brasiliana. Cuevas aveva già sconfitto il suo avversario odierno per tre volte e sempre su terra ma la quarta affermazione è stata durissima. Oltre due ore per dividersi i primi due set al tie-break, nel secondo dei quali Cuevas annulla tre match point prima di spuntarla al ventiduesimo punto. Poi Pablo domina il terzo contro uno sfiduciato avversario.
This tiebreak between Cuevas and Monteiro👀👀👀👀
with Pablo saving 3 MPs (then again he did have SP earlier in that set)#RioOpen2018 #rioopen #atprio pic.twitter.com/iu8TmYXm3F— Foam A. Lime TNNS (@FoamALime) February 20, 2018
MONFILS IN TRE – A seguire tocca a Gael Monfils (39 ATP) opposto all’argentino Horacio Zeballos (68). Gael parte forte ma gioca a sprazzi. Nel primo set si salva sul 3-4 da un pericoloso 0-30 con tre punti in fila, quello del 40-30 con passante in allungo di rovescio notevole. Poi break decisivo con doppio fallo di Zeballos. Il francese si distrae nel secondo ma chiude 7-5 al terzo. Nell’ottavo di finale più interessante, La Monf trova Cilic che ha sempre battuto nei due precedenti.
IL DETENTORE – Sul campo principale tocca al campione in carica, e seconda testa di serie, Dominic Thiem (6 ATP) chiudere il programma affrontando Dusan Lajovic (84). Anche qui esito scontato perché il serbo ha perso tutti i precedenti senza mai vincere un set, l’ultimo nella scorsa edizione di questo torneo. L’austriaco comanda in sicurezza, i suoi colpi sono giocati con gran margine sul nastro ma lo spin li rende pesantissimi appena toccano terra e lotta un poco solo nel secondo set.
The Austrian shows you why he is such a beast on clay. 💪#RioOpen2018 pic.twitter.com/j8kDdd2mV5
— Tennis TV (@TennisTV) February 21, 2018
DOPPIO RITIRO – Accade sul Quadra 1 in due match consecutivi. Prima Casper Ruud (120 ATP) abbandona contro Diego Schwartzman (23), già vincitore qualche settimana fa a Melbourne, dopo una distorsione alla caviglia destra sull’uno pari. Poco dopo stessa sorte per Jiri Vesely (61 ATP), stavolta nel corso del secondo set, dopo aver perso nettamente il primo, contro Delbonis (63). Preso il break del 2-3 con due doppi falli consecutivi, il ceco al cambio campo stringe la mano all’avversario. Forse un dolore alla schiena la causa. Chi vorrà più giocare su quel campo? Nel mentre, sul Quadra 2 Victor Estrella Burgos (138 ATP), tricampione a Quito (qui, qui e qui i suoi trionfi), non riesce a sovvertire la legge della classifica – e del tempo – perdendo nettamente contro l’argentino Nicolas Kicker (86) in due set.
RIENTRI OPPOSTI– È stata infine la volta di due tennisti che nelle ultime stagioni hanno avuto seri problemi fisici e tentano faticosamente il rientro. Il primo è l’austriaco Andreas Haider Maurer (417 ATP), che ha perso circa 19 mesi per problemi al tallone destro ed è stato strapazzato da Aljaz Bedene (43) con bagel finale. Lo sloveno è partito bene in stagione e ha raggiunto in questi giorni la classifica più alta in carriera. L’altro è lo spagnolo Pablo Andujar (1821 ATP, best rank 32) rientrato solo a settembre scorso dopo un’operazione al gomito destro. Lui invece ottiene un’ottima e secca vittoria contro Gerald Melzer (110), quello stesso che pochi giorni faa buttato giù dal trono di Quito la dinastia Estrella Burgos.
Questi gli ottavi, dall’alto in basso del tabellone: Cilic-Monfils, Delbonis-Schwartzman, Ramos Vinolas-Jarry, Elias-Cuevas, Fognini-Sandgren, Bedene-Carreno Busta, Verdasco-Kicker, Andujar- Thiem.
Quarta-feira tem @cilic_marin vs. @Gael_Monfils! Garanta seu ingresso: https://t.co/AQ9Hy4vwMr. #RioOpen2018 pic.twitter.com/TBRq0bsp24
— Rio Open (@RioOpenOficial) February 21, 2018
Risultati:
[7] P. Cuevas b. [WC] T. Monteiro 6-7(5) 7-6(10)
G. Monfils b. H. Zeballos 7-5 3-6 7-5
[2] D. Thiem b. D. Lajovic 6-2 7-5
[6] D. Schwartzman b. [WC] C. Ruud 4-1 rit.
F. Delbonis b. J. Vesely 6-2 3-2 rit.
[3] P. Carreno Busta b. [Q] M. Cecchinato 6-4 6-1
N. Kicker b. V. Estrella Burgos 6-3 6-3
A. Bedene b. [PR] A. Haider Maurer 7-5 6-0
[PR] P. Andujar b. G. Melzer 7-5 6-2